Gli uomini della Polizia Municipale di Casamicciola Terme guidati dal Tenente Giovani Mattera hanno sequestrato nel pomeriggio di ieri l’antenna satellitare delIa ITELCO
Ischia Telecomunicazioni S.r.l. – ITELCO di Mario Iannotta, fratello del più noto Sandro.
La società opera nel settore della telefonia ed internet. Il sequestro presso la sede di via Salvatore Girardi sullo stabile di proprietà della famiglia Fraticelli. La Itelco è la prima compagnia telefonica di Ischia attraverso la partnership con Digitel Italia S.p.A. è stata realizzata una centrale telefonica ULL.
I servizi si basano su una rete di telecomunicazione in Unbunding Local Loop o ULL (accesso disaggregato alla rete locale).Per la trasmissione delle comunicazioni telefoniche e dati si impiegano sia il tradizionale doppino di rame e ampiezza di banda sia la fibra ottica.
L’installazione sull’edifico dove ha sede, tra l’altro, lo studio commerciale dell’ ex sindaco di Casamicciola Terme ed attuale oppositore Arnaldo Ferrandino, è stato eseguito sulla base di una rilevata difformità con i pareri della Soprintendenza di Napoli che prevedono la richiesta di un permesso da inoltrasi prima al comune per ottenere il nulla osta successivo della Soprintendenza alla installazione dell’antenna che superi la metratura di 1mq.
A denunciare e richiedere il sequestro dell’antenna la famiglia Mattera del omonimo istituto scolastico privato. Da settimane vanno avanti i sopralluoghi. Gli agenti della Municipale hanno cosi effettuato al termine delle attività di accertamento il sequestro a carico del Iannotta.
Avverso il procedimento potrà essere presentato ricorso in via amministrativa.
L’amministratore della società, in ogni caso, ha tenuto a precisare che l’impianto che non supera i 40 centimetri di ingombro, non arreca nessun rischio o pericolo e che tutte le procedure di legge, compresi i rilievi ARPAC sulle possibili emissioni sono stati eseguiti.
I servizi sono basati sia sulla tecnologia Voice over IP sia sulla tecnologia tradizionale TDM (Time Division Multiplexing). Quest’ultima è la stessa utilizzata da Telecom Italia e garantisce la miglior qualità oggi presente sul mercato.
Pur potendo offrire la tecnologia VoIP, la cui qualità è però bassa, ITELCO ha scelto di utilizzare in prima istanza la tecnologia TDM. E l’impianto satellitare è già presente in via Salvatore Girardi da due anni.
Al centro della vicenda che ora apre una spinosa questione su tutte le installazioni di antenne paraboliche e non, le antenne e le imprese di telefonia sul territorio,sopratutto il lauto mercato delle installazioni pagate dai grossi colossi internazionali. Tutte le abitazioni sono a rischio sequestro? Come i ripetitori sparsi sul territorio? Tremano altri politici illustri, altri sindaci, ed ex sindaci con impianti di importanti società di comunicazione installati ormai da decenni sulle loro abitazioni. Trema anche la Telecom con le antenne sul litorale in zona ANAS e casa cantoniera.
Gli agenti della municipale chiamati ora ad un tour de force contro le installazioni selvagge nel territorio.
A quanto pare sulla denuncia e la richiesta di sequestro avanzata dai Mattera a carico della Itelco ci sarebbe di più. A chiarirlo sono i Mattera stessi in un incontro con Mario Iannotta al quale, gli stessi, hanno dichiarato candidamente che la famiglia Mattera da tempo è in trattative con la Wind ed altro operatore di telefonia per la installazione di un ripetitore sopra l’istituto scolastico “Mattera”, posto in posizione dominante rispetto alla sede Itelco sebbene a pochi metri di distanza. La società, ha spiegato l’esponete della famiglia di imprenditori casamicciolesi, aveva offerto ai Mattera 15mila euro di canone. I Mattera avevano rilanciato chiedendone 20mila euro, questo avrebbe fatto sfumare l’affare. Da qui la convinzione che la Itelco avesse soffiato loro l’antenna Wind, installandola sul tetto del vicino.
Da qui, ancora, la gogna mediatica e le accuse avverso la società di Ianotta e soci.
Per molti ci sarebbe anche una valenza politica per via del coinvolgimento obbligato dell’ex sindaco Ferrandino che divide studi e consulenze con la Itelco, ma che in realtà della Itelco è solo il consulente.
La denuncia a quanto pare, invece, sarebbe il frutto di una concorrenza tra imprenditori e molto altro ancora.