Giungono a raffica le segnalazioni dei cittadini alle prese con i mille disagi dei lavori pubblici. Dopo il nostro forum a decine ci contattano per dirsi prigionieri e snervati.
Ci soffermiamo tra Lacco Ameno e Casamicciola Terme.
A Lacco Ameno la posa dei Vasconi sul piazzale dei Pescatori e nei pressi di Piazza Pontile ha letteralmente mandato in tilt il paese in questi due giorni. Qui ci scrive un commerciante: “Mentre noi moriamo, chiusi ed imbottigliati da mesi in queste vera e propria trincea tra rifiuti materassi gettati in strada e mai ritirati. Un misterioso uomo pulisce i giardinetti della Piazza davanti ai soliti alberghi. Perché?”. Il riferimento è chiaro, come chiaro che i comuni mortali dovranno continuare a soffrire mentre i governati viaggiano con i soldi pubblici verso altre mete.
A Casamicciola invece i disagi maggiori per la zona alta, preda, da settimane di lavori pubblici, certamente necessari, ma nella totale assenza di organizzazione. La via Sassolo è stata chiusa completamente al traffico dalle 7,00 del mattino alle 18,00.
In via Calata Sant’Antonio e la via della “ex Pace” per 4 giorni fino al 18,00 il traffico era chiuso causa lavori EVI ed ora anche lo svincolo per Via D’Aloisio è interessato da Lavori ENEL.
Scusino, ma per andare dove dobbiamo andare per dove dobbiamo andare?
Se lo chiedeva Totò e se lo chiedono in questa tragicomica gestione del traffico tanti cittadini. Lo chiediamo anche noi alla stregua di una segnaletica carente e di un piano traffico carente sotto ogni punto di vista.
Via D’Aloisio a senso unico, via Nizzola chiusa ed in teoria accessibile solo ai residenti.
“Stamattina eravamo nel panico!Non vi dico il caos ed il blocco che c’era. L?inferno. Uno schifo”– ci dice una cittadina della zona.
Per raggiungere, il posto di lavoro, le scuole, il municipio ed i principali centri la direzione obbligata è Lacco Ameno, o addirittura Forio se le strade sono interessate dai lavori.
Assurdo!
La mattina i più piccoli per raggiungere la scuola fanno fatica e le uniche strade libere sono completamente intasate.Tra un pò ci saranno le vacanze pasquali eppure si doveva fare di più che attendere la fine dell’emergenza senza far nulla.
Forse oltre la sterile propaganda elettorale, con tutti i soldi sperperati sin qui non sarebbe stato il caso di pensare davvero ad uno scuola bus almeno per le zone alte e liberare le arterie negli orari di punta?
A cosa serve quel “mausoleo” giallo che si teneva come obelisco nelle pertinenze del Comune al Palazzo Bellavista?
Se non funziona sarebbero bastate poche centinaia di euro per chiedere ai Tassisti, ai privati con rimesse ed autonoleggi di svolgere in vista dei lavori il servizio scuola bus, organizzare, perchè no un piedibus.
Ma Forse questa è fantasocietà! Fantapolitica
Forse questa è politica che non fa interesse, che non porta guadagni e voti?
Intanto le zone alte, sopratutto Piazza Maio e La Rita sono ostaggio della totale assenza di programmazione.
E cosi, ne siamo, certi, sarà fino al termine dei lavori.
Tanto la zona è già morta e continuerà ad essere distrutta anche da queste stoltezze.