venerdì, Gennaio 17, 2025

De/riva Sinistra, nasce il comitato contro il “tombino della merda” di Forio

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In difesa del litorale del comune di Forio è nato un comitato spontaneo dal nome “De/riva sinistra” il cui promotore è Gigi Lista. “Il comitato è nato per difendere non solo il litorale, ma anche i commercianti che hanno le proprie attività lungo i lidi – dichiara Lista – un litorale che negli ultimi anni è stato tartassato e boicottato, dove la politica sembra quasi osteggiare la crescita economica della zona.”

La goccia, è proprio il caso di dirlo, che ha fatto traboccare il vaso ed ha spinto la maggior parte dei cittadini a riunirsi in questo comitato spontaneo, è il problema riguardante i chiusini e le “fogne a cielo aperto” che si registrano ogni qualvolta piove in modo copioso. “Vogliamo – continua Lista – soprattutto proporre idee ed innovazioni per esaltare questa riva paradisiaca e per difenderci dalle continue non curanze e prepotenze, io, in quanto promotore cercherò con tenacia e combattività di portare a termine il bene e lo sviluppo della riva.”

Una vera e propria rivolta popolare contro il tombino che inonda di liquami il corso principale di Forio, con non pochi problemi per i commercianti, i residenti e tutti coloro che passano lungo quello stretto lembo di asfalto. Il primo atto di questo neonato comitato spontaneo, infatti, è proprio incentrato sulla quanto ami urgente necessità di risolvere l’atavico problema del chiusino che esonda puntualmente ad ogni pioggia proprio a ridosso del porto.

All’attenzione del sindaco di Forio Francesco Del Deo, del capitano dei Carabinieri della stazione di Forio, del comando vigili di Forio e degli uffici sanitari competenti, il comitato “cittadini di via marina” con il movimento di pensiero “Noi Siamo Nessuno”, hanno inviato una richiesta di intervento urgente per il ripristino dello sfogo fognario sito a Forio in via Marina, nelle vicinanze del ristorante “La Bella Napoli” e del bar “La Cambusa”, antistante il porto di Forio.

Gli episodi che si sono susseguiti nel tempo sono stati evidenziati anche dalle cronache locali: i cittadini riuniti nel comitato denunciano “la fuoriuscita dai tombini presenti in zona, di liquami maleodoranti e di colore marrone – scrivono – che va dal bar “La Lucciola” fino alla sede del comune di Forio, con il pericolo di malattie virali, oltre che per la sicurezza di motocicli e pedoni che potrebbero scivolare e per il decoro degli esercizi e per il Paese stesso.”

Netta la presa di posizione del comitato: “Chiediamo l’intervento immediato affinché tale situazione possa essere risolta e quindi ritornare ad una normale civiltà e ad una logica e l’auspicabile igienica strada pubblica. Si chiede, inoltre, una immediata e formale delucidazione su quale sia il reale problema che tutti noi siamo costretti a sopportare.

Alla richiesta di intervento il movimento “Noi Siamo Nessuno” allega anche una proposta di risoluzione del problema, a cura di Augusto Coppola e foto di Selena Franceschi.

“Relativamente al chiusino fognario ubicato nelle adiacenze del bar La Cambusa – si legge nella proposta – per quello che ci è dato sapere, lo stesso è un chiusino di ispezione della condotta fognaria proveniente dalla zona alta del paese. Questa condotta fognaria, raccoglie 1) i reflui provenienti dal pompaggio della stazione di Pietre Rosse, dove convergono a loro volta, il pompaggio della stazione di citara e, per caduta, i reflui provenienti dalla zona Capizzo, al di sotto dell’Hotel Imperial; 2) i reflui della zona più alta del paese (Panza- Cuotto), attraverso il by-pass, che si inserisce, per caduta, all’altezza del ponte della Palummera.

La quantità di reflui, che afferiscono  in questa condotta, già di diametro insufficiente , è chiaramente estremamente consistente. Il punto di arrivo della condotta è la vasca di raccolta finale di Piazzale Colombo.  La problematica della fuoriuscita dei reflui dal chiusino di ispezione è dovuta a tre motivi principali.

Il primo è che la condotta si trova ad una quota troppo bassa, rispetto al pelo libero dei reflui nella vasca di raccolta di Piazzale Colombo, dove confluiscono i reflui di tutto il paese, per il sollevamento e la spinta in condotta sottomarina. Il secondo è che il tubo ha una scarsa pendenza e tende quindi ad ostruirsi. Il terzo è legato ad eventi specifici, quali piogge o svuotamenti criminali, in un colpo solo, di piscine natatorie in fogna.

In condizioni “normali”, nonostante questi enormi difetti – ed è questo il centro della proposta – il problema a nostro avviso, potrebbe essere al momento risolto, abbassando il livello nella vasca di Piazzale Colombo, agendo per questo sui galleggianti, e aumentando la portata delle pompe, che sicuramente è al di sotto di quella originariamente assicurata dalle elettropompe ad asse verticale originariamente installate e sostituite da tempo, con elettropompe sommerse di altre caratteristiche (girante arretrata, ecc.). Inoltre ci si auspica un più frequente ricorso ad operazioni di pulizia e spurgo della condotta in esame.”

1 COMMENT

  1. Onorevoli colleghi,
    Il sistema dei trasporti pubblici in Ischia è un desastro. I bus non sono appropriati al numero di utenti, nemmeno la sua frequenza nè la puntualità. Molte obliteratrici non sono funcionanti, cosi la empresa perde una parte dell’ incasso. I Bus sono molte volte sovraffollati – un vero inferno tanto per i turisti como per i locali.
    Anche altra cosa: a Forio, se brucia ogni mattina e ogni sera la spazzatura, emanando cattivi odori e fumi tossici. Per questo problema si spera in un pronto intervento della polizia locale.
    Quindi sugerisco a tutti i turisti di posticipare la sua prossima visita a Ischiaa cuando cuesti problemi verràno resolto da parte dell’ amministrazione comunale e/o provinziale.
    Saluti di
    Claudia,
    una turista che ama Ischia.

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