Secondo allenamento settimanale ai Camaldoli per l’Ischia Isolaverde, attesa domenica dalla decisiva sfida con il Monopoli del nuovo tecnico D’Adderio. Nella giornata di ieri la truppa gialloblu è stata protagonista di una seduta atletica molto intensa, in previsione di un finale di stagione che Armeno e compagni dovranno affrontare nella migliore forma possibile. Lo staff gialloblu, con il preparatore fisico Falanga in prima fila, non può per questo lasciare nulla di intentato. Anche perché, in questi 50 giorni, l’Ischia si gioca la permanenza in Lega Pro e, soprattutto, buona fetta del proprio futuro.
Al ‘Kennedy A’, ovviamente, non si è pensato solo al lavoro fisico: nella giornata di ieri, sotto la direzione dell’allenatore Antonio Porta, gli isolani si sono poi concentrati sulle soluzioni tecnico-tattiche in vista del match salvezza di domenica. Con il Monopoli, questa l’impressione, l’Ischia scenderà in campo con qualche novità, ma non dal punto di vista del modulo: i gialloblu, infatti, si schiereranno ancora una volta con il 4-3-3, che a Benevento sembra avere dato le giuste garanzie.
A cambiare, domenica, saranno dunque gli interpreti. Sicure novità in difesa, con il nuovo acquisto Jerry Vandam che sembra destinato all’esordio da titolare: il difensore ex Lille è stato provato tanto da esterno destro quanto da centrale di difesa, ruolo quest’ultimo che sembra destinato a ricoprire contro il Monopoli. Il colosso francese, che in questi giorni sta legando molto con Yaye Kanoute (parlano entrambi francese), andrà così a sostituire l’infortunato – e sfortunato – Liberato Filosa, che dovrebbe tornare abile e arruolabile alla vigilia dei play-out, in programma il 21 e 28 maggio prossimi.
Rimanendo in difesa, con il ritorno di Francesco Bruno sulla fascia destra, sul versante opposto dovremmo vedere in campo l’ischitano Filippo Florio, che ieri Porta ha utilizzato anche sull’out di sinistra (possibile soluzione in corsa?). Da queste prime indicazioni sembra prefigurarsi una bocciatura per Antonio Porcino, che sabato scorso contro il Benevento ha forse disputato – per la prima volta in stagione – una buona prova in chiave difensiva. Per il classe ’95, però, possibile cambio di ruolo in vista: nella giornata di ieri il tecnico Porta ha infatti provato l’esterno ex Taranto in posizione più avanzata, nei fatti da terzo attaccante. Una scelta, questa, che si spiega non solo con le qualità prettamente offensive del giocatore di origini calabresi, ma anche con l’assenza di un vero esterno d’attacco all’infuori di Kanouté e di un Vincenzo Pepe ancora indisponibile per una settimana.