sabato, Novembre 2, 2024

Internet Day Italia, si parte dalla scuola

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Invenzioni, scoperte, novità, applicativi che cambiano decisamente la vita segnando svolte storiche nell’evoluzione della società. Proprio trenta anni fa l’Italia si connetteva per la prima volta al grande mondo di Internet. Un avvenimento semplice e speciale allo stesso tempo, un evento che ha cambiato per sempre il mondo di interfacciarsi con il mondo.

E per ricordare questo grande evento è stato indetto l’internet Day italiano con, al centro di progetti formativi e creativi, le scuole.

Istituti di ogni ordine e grado, grazie ad un bando previsto dal MIUR, possono approcciare l’argomento attraverso un kit distribuito online, con video, testi e attività suggerite.

Tra le tante scuole (circa 900) che prendono parte all’iniziativa, ad Ischia, sul sito dedicato all’evento, è segnalata la scuola ischitana del Circolo Didattico Ischia 2, con l’evento dal titolo “N@vigazione sicura”.

La scuola diventa, così, protagonista dell’Internet Day italiano, voluto dal Governo per celebrare il 30° anniversario della prima connessione dell’Italia in Rete, avvenuta il 30 aprile 1986.

“La scuola e il mondo dell’Istruzione saranno protagonisti dell’Internet Day come annunciato dal Presidente Matteo Renzi – sottolinea il Ministro Stefania Giannini nella circolare inviata alle scuole – L’Internet Day si inserisce perfettamente nella cornice educativa del Piano Nazionale Scuola Digitale che sta andando avanti, da un lato con le azioni di formazione del personale, dall’altro con la diffusione di una nuova cultura educativa nelle scuole in cui la tecnologia sta diventando sempre più strumentale alle esigenze di una didattica flessibile e collaborativa”.

Oltre agli eventi in classe, le scuole aderenti all’iniziativa possono partecipare al concorso #internetdayatschool lanciato per questa specifica occasione: le migliori tre proposte di attività, documentate attraverso un videoclip della durata massima di 180 secondi da produrre secondo le modalità indicate nel regolamento, riceveranno un premio di 5.000 euro da destinare alla realizzazione di un Internet Corner in uno spazio comune della propria scuola o al pagamento del canone per la connessione a internet per un anno.

Il Ministero ha inviato anche un ampio ventaglio di proposte di attività. Si va dal “Public Speaking”, attraverso le attività formative in partnership con TED (www.tedxyouthbologna.it), alla campagna nazionale “I Super Errori” promossa dal consorzio Generazioni Connesse (www.generazioniconnesse.it), passando per “Internetopoli” (www.internetopoli.it), il gioco didattico multimediale che illustra agli studenti le tematiche più importanti legate al mondo di internet. Del kit fanno parte anche le attività di “Programma il Futuro”, l’iniziativa MIUR-CINI per la promozione del pensiero computazionale. Per l’occasione, sul sito www.programmailfuturo.it, sarà pubblicata una sezione dedicata alla presentazione delle tecnologie che stanno alla base di Internet anche per sperimentare cosa significa programmare la Rete di domani (www.programmailfuturo.it/notizie/italian-internet-day). Infine, nel kit, è stata inserita una iniziativa sulla Dichiarazione dei diritti in Internet, documento approvato dalla Commissione per i diritti e doveri relativi a Internet della Camera dei Deputati, fondamentale per sensibilizzare all’esercizio di una cittadinanza digitale attiva nel rispetto della libertà, della dignità e della diversità di ogni persona.

E per comprendere al meglio come sia nata questa giornata e i protagonisti di questa “avventura” Riccardo Luna e Alice Tomassini hanno firmato il documentario “Login. Il giorno in cui l’Italia scoprì internet”. In poco più di un’ora viene raccontato quel giorno, con l’emozione di un film, andando a pescare nei ricordi prima di tutti di Luciano Lenzini (l‘eroe centrale del documentario), Blasco Bonito, Stefano Trumpy, quelli che erano a Pisa il giorno dell’Internet-Day; indaga su come si è arrivati a quel punto, i quattro anni di preparativi, il momento in cui l’Italia sembrò sul punto di rinunciare perché eravamo in ritardo, e l’annuncio a sorpresa dei padri di Internet Vint Cerf e Bob Kahn, in un convegno di informatici, “Tranquilli, vi aiutiamo noi”. Ma “Il giorno in cui l’Italia scoprì Internet” non si ferma al 30 aprile 1986, provando a raccontare e documentare l’alba della rete in Italia: i primi “service provider”, le prime email, i primi siti web. La storia finisce proprio lì, nel 1994, quando con la nascita del World Wide Web, quella rete nata per collegare università, centri di ricerca e istituti militari, diventa davvero una rete di tutti.

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