E chi lo avrebbe detto che alla fine i monelli della Cestistica si sarebbero aggiudicati la vittoria del campionato esordienti proprio all’ultima giornata. Chi lo avrebbe detto soprattutto dopo la prima imbarazzante partita di campionato persa dai gialloblu proprio contro il Vomero per 35 a 15( ci si è messa anche la casualità di una strana serie di rinvii che ha messo di nuovo di fronte le due squadre solo all’ultima di campionato). Ma le sei vittorie (più una settima a tavolino) sono state un segno di crescita costante dei monelli culminata con il giusto epilogo.
Crescita. Crescita che parte la stagione scorsa, quando parte di questo gruppo fu mandato allo sbaraglio a disputare un campionato sotto età. E Si sa, quando ci si confronta con squadre più forti ci si migliora in modo esponenziale. Le bastonature ricevute nel passato campionato sono servite a forgiare un gruppo che sa soffrire e che ha imparato a reagire.
Soffrire. E sì, soffrire! Scrollarsi via tutte le incertezze che le batoste ti mettono addosso. Riprendersi dalla sconfitta subita la prima giornata ma continuare a testa bassa ad andare avanti. Reagire a tutti gli stentati inizi di partita e ribaltare con decisione il risultato.
Copione. Copione già visto e rivisto quello della partita di domenica che metteva di fronte il miglior attacco del torneo(Vomero) e la migliore difesa(Ischia). Solito inizio stralunato da parte dei ragazzi della Cestistica che appaiono indecisi e svagati. Sembrava di assistere alla partita di andata quando il Vomero mise sotto l’Ischia con rapidi contropiedi. Fortunatamente già nel secondo periodo gli isolani scendono in campo con altro piglio; ma è un bel canestro di Amato a fil di sirena a dare la carica ai suoi e ad assestare un diretto in pieno viso all’avversario.
Segreto. Ecco allora che la difesa inizia a fare la differenza. Annichilito da quel colpo sul gong, il miglior attacco del campionato viene messo alle corde da una difesa asfissiante che concede ai napoletani la miseria di due canestri in ben 16 minuti. Cennamo giganteggia, recupera palloni su palloni impedendo qualsiasi trama offensiva agli avversari. Alla fine risulterà il migliore dei suoi anche in fase offensiva.
Bravi. Bravi tutti. Il solito coriaceo Mattera, il lungimirante Mazzella, il peperino Grigolo e il sempre attento Russo, il geometra Calise,l’istrionico Amato, lo sgusciante Dinolfo e il furbetto Conte, El pocho Emilio, l’ostinato Patalano e non ultimo l’esordiente Scotti che con un passaggio smarcante ha eseguito il gesto tecnico più bello della partita! Bravi anche quelli che non c’erano perché malati, come Sasso e Mazza che non sono potuti essere della partita. Ma bravissimi in primo luogo tutti quelli che sono sempre venuti in completino a fare il tifo per i compagni anche se non convocati. E soprattutto da queste cose che si vede la forza di una squadra! Avete tanto da imparare ma se continuate così vi toglierete tante altre soddisfazioni. Che altro dire? …..COMPLIMENTI RAGAZZI VE LA SIETE MERITATA LA VITTORIA!!!
Minibasket Ischia Pgs Sales Vomero 24 -20
(2-13/8-3/7-2/7-2)
Amato A. 5 Calise P. 4 Cennamo V. 6 Conte G. Dinolfo D. 2 Di Iorio E. Grigolo S. 3 Mattera S. Mazzella L. 2 Patalano F. Russo 2 M. Scotti C. Istruttori Caputo/Tarso/Pesce