mercoledì, Gennaio 15, 2025

Installazioni elettorali nel parcheggio Pubblico di Perrone

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Un nuovo capitolo della saga casamicciolese AMCa, protagonista incontrastata la società monnezzara sullo sfondo in chiaro scuro del parcheggio di Via Mortito nel popoloso e caotico quartiere di Perrone.
In quel luogo Amca conduce in fitto, da circa dieci anni, un appezzamento di terreno adibito a parcheggio. Parcheggio sicuramente utile ai residenti che con pochi euro mensili, circa 30, possono occupare un posto auto.
Ma anche la gestione del parcheggio è diventata problematica ed utilizzata per evidenti favoritismi nei confronti di chi cerca, per il raggiungimento dei propri scopi, appoggi nella politica locale e dal quel torbido mondo che gira intorno alla stessa.
I fatti! Qualche mese fa d’incanto è sorto nel parcheggio un box in legno installato da un signore, pare addirittura privo di contratto per l’occupazione del posto auto, senza alcuna autorizzazione degli Enti preposti e sopratutto senza pagare il canone mensile previsto.

La vicenda del box in legno è chiaramente una vicenda per fini elettorali: l’elettore non paga lo spazio pubblico ma ci ha messo una bella baracca abusiva e nn la vuole togliere!

In giro, nei bar, sul corso e principalmente nella zona del mercato ( sembra che proprio un operatore del mercato sia interessato all’operazione).
I ben informati di Palazzo Bellavista, il Municipio, dicono che l’installazione del box, personalizzato con numero di targa del mezzo che ivi viene ospitato, sia stata consentita da qualcuno che nel AMCA conta molto, forse persino più dell’amministratore Lettieri che, a quanto ci è dato sapere, sarebbe stato fortemente contrario all’installazione del manufatto. Tanto contrario da inviare una lettera di sollecito alla rimozione non solo della baracca ma di ben due veicoli cabinati. Insomma una proficua campagna elettorale che ha fruttato un ampio parcheggio a gratis due posti per camioncini e uno per il deposito di legno con la targa.
Sempre in giro, si dice, che ci sarebbe un intreccio tra il fornitore dove la baracca è stata acquistata (forse qualche falegname vicino a tecnici/amministratori ? Non il falegname che fa anche l’installatore di pannelli fotovoltaici e la compravendita di permessi a costruire) e questo potente personaggio tecnico/politico che ne avrebbe consentito l’illegittima installazione.
Ci sarebbero addirittura registrazioni compromettenti per chi ha autorizzato l’installazione abusiva, una cosa tipo lo sfruttamento del Pio Monte per fini privatistici e di lucro.

Difronte all’ennesimo episodio di malcostume politico amministrativo, ci chiediamo, ma dove sono i Vigili Urbani? Perché non hanno ancora provveduto al sequestro della baracca abusiva? Perché i tecnici dell ufficio tecnico comunale non hanno ancora provveduto all’emissione di apposita ordinanza di demolizione o di rimozione?
Perché il Sindaco fa finta di niente? Forse perché dietro questo ennesimo episodio di basso clientelismo preferisce non urtare qualche potente componente della sua amministrazione che ha mani in pasta nella gestione del Amca?
Resteremo vigili sul argomento per vedere come questo ennesimo squallido episodio di mala gestione si concluderà

E’ inaccettabile per un paese civile che un parcheggio resti semivuoto alla mercé del clientelismo e di chi non paga per gli appoggi politici, mentre nella piazzola dei limoni antistante è un pullulare di auto parcheggiate ovunque, di degrado e di vero e proprio caos con auto parcheggiate ovunque anche sugli inutili e costosissimi bidoni seminterrati di AMCa.

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