sabato, Novembre 2, 2024

“Pedofilia: l’infanzia abusata”. Punti di riflessione il 5 maggio al Polifunzionale

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pedIl caso della piccola Fortuna, la bimba gettata dal sesto piano di un palazzo del Parco Verde, a Caivano, perché si sarebbe rifiutata di subire l’ennesimo abuso. E i tanti casi sommersi: solo nel 2015 le linee di Telefono Azzurro hanno gestito più di 4.724 richieste di aiuto di bambini e adolescenti, delle quali 241 hanno riguardato situazioni di emergenza per abusi sessuali. Una tendenza in crescita rispetto agli anni passati, che diventa ancora più significativa se si considerano anche le segnalazioni ricevute dal 114 legate alla pedopornografia online (8,8%), raddoppiate rispetto al 2013 (4,4%). Anche Ischia si interroga sulla pedofilia nella giornata nazionale per la sensibilizzazione, istituita con la legge n. 41/2009. Lo fa con un incontro programmato per giovedì 5 maggio alle 10 nell’auditorium del Polifunzionale di via delle Ginestre alla presenza di una folta delegazione delle popolazioni studentesche del Liceo Ischia e della Scuola Media Statale “Giovanni Scotti”. Esperti e istituzioni dialogheranno sul fenomeno in un convegno dall’eloquente titolo “Pedofilia, l’infanzia abusata”, patrocinato dal Comune di Ischia e dalla Fondazione Opera Pia Iacono Avellino Conte, con il contributo di Confcommercio. Dalla cronaca (con una lettura introduttiva dell’attore Leonardo Bilardi) lo spunto per interrogarsi sui doveri della società nei confronti dei più piccoli: presentati dal giornalista Pasquale Raicaldo, si succederanno – dopo i saluti istituzionali dell’assessore all’istruzione, Carmen Criscuolo, e del presidente della Fondazione Opera Pia, Celestino Vuoso – gli interventi dei principali attori del territorio. A rappresentare la Diocesi di Ischia sarà don Gaetano Pugliese, cancelliere vescovile e direttore dell’ufficio diocesano di pastorale sociale e lavoro: dopo le parole di Papa Francesco, la posizione dura e ferma della Chiesa costituirà, anche a livello locale, un tassello importante e imprescindibile. Poi, spazio alle forze dell’ordine, con gli interventi della Polizia di Stato, con Alberto Mannelli, vice questore aggiunto commissariato di Ischia, e dei Carabinieri, con il luogotenente Michele Cimmino, Comandante della Stazione di Ischia. E la scuola? Fa abbastanza perché si conoscano i confini del fenomeno? Ne parlerà Lucia Monti, dirigente della scuola media Scotti. L’incontro entrerà nel vivo toccando tutti gli aspetti del fenomeno pedofilia e pedopornografia: quelli penali e normativi saranno tratteggiati dall’avvocato Michele Calise; quelli psicologici da Elisabetta Proietti Lilla, docente di Psicologia dei comportamenti a rischio presso l’università degli studi di Perugia, e da Enzo Sarnelli, psicologo e psicoterapeuta, che esplorerà la mente di vittima, l’abusato, e carnefice, il pedofilo. Quindi, l’interessante trattazione di una tesi di laurea, quella di Daniele Raicaldo, neodottore in Scienze per l’investigazione e la sicurezza dell’investigazione, che ha studiato il caso Ischia somministrando anche dei questionari agli studenti isolani. Per comprendere se e quanto si parli di pedofilia sull’isola. Un dovere, farlo, in tempi in cui il fenomeno sembra essere consistente su scala nazionale. Secondo Telefono Azzurro, la maggior parte degli abusi sessuali segnalati viene messa in atto da persone conosciute, per lo più appartenenti al nucleo familiare. Si riscontra, tuttavia, un trend in aumento nella percentuale di responsabili estranei o amici/conoscenti esterni al nucleo familiare della vittima.

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