Caso-Iovino, le motivazioni della cacciata

Aggiornamento ore 21:54.
Vorrei tranquillizzare molti che non ho rapporti con Mauro Iovino da ottobre 2013. Mi spiace che gli editori dell’inserto del Roma (perchè Il Golfo è solo un inserto e non un giornale!) non abbiano rispettato il collega Iovino facendogli salutare i lettori. Avergli fatto bucare anche la notizia del cambio della direzione, è un motivo che “goderecciamente mi fa piacere”. Ultima nota, Mauro Iovino non mi ha inviato nè informazioni circa il suo licenziamento nè, tantomeno, la comunicazione che ha inviato ai suoi collaboratori. Forse Ottorino deve guardarsi bene dai suoi perchè le notizie volano che è un piacere…

All’altro giornale qualcosa non va per il verso il giusto. E, siccome, in questa occasione viene fuori una verità a cui tengo in maniera particolare, pubblico la nota di Mauro Iovino, il coordinatore trattato malissimo dal suo editore (neanche l’onore di salutare i lettori e di salvare la faccia) soprattutto per far emergere la qualità di alcuni.

Una mail dalla quale emergono due cose importanti: la prima è che Francesco Borrelli, il consigliere regionale dei Verdi, è un redattore dell’altro giornale, secondo quelli attuali che gestiscono l’altro giornale hanno fatto un “golpe” o un furto”. Dipende da come lo si vuole intendere. Buona lettura

“Carissime e Carissimi,
devo purtroppo comunicarvi che con una subdola e sporca manovra Ottorino Mattera ha deciso di dare il mio posto a Gaetano Ferrandino e io avrei dovuto limitarmi ad un ruolo di assemblaggio dei pezzi con la possibilità di fare “l’editoriale domenicale” mentre tutti i rapporti quotidiani con voi, con decisione della linea editoriale e “politica” del giornale sarebbe spettata – sin da domani mattina – a Gaetano Ferrandino e non più a me!
Ho rammendato ad Ottorino che quando nell’ottobre 2013 – 2 giorni prima di fare il “golpe” ad Antonio Pinto – lui era nella merda perché Pasquale Raicaldo si era ritirato e non avendo redazione, da solo, insieme al solo Francesco Borrelli, tentava di portare in edicola il giornale, provvidenziale fu il mio ruolo che gli salvò la faccia e il culo di fronte ad Antonio Sasso e Roberto Paolo (de Il Roma) che incalzavano perché il giornale uscisse in edicola in modo adeguato. Ho sempre mantenuto la schiena dritta nella vita e non ho mai permesso a nessuno di mettermi il cappello in testa, né potevo consentirlo a 48 anni di farlo ad Ottorino Mattera in combutta con Gaetano Ferrandino. Per questo, dopo la comunicazione delle nuove disposizioni e del mio ridimensionamento al mero ruolo di “passacarte” e segretario della redazione, non ho accettato! Probabilmente pago la mia correttezza e rettitudine morale ma vado fiero di aver sempre fatto un giornale pulito senza compromessi e senza ricatti nei confronti di chicchessia! Con fatica e sudore ho creato una redazione, la mia redazione, chiamando e contattando ognuno di voi che mi siete sempre stati vicini e solidali, così come io ho sempre difeso ognuno di voi, opinionisti e redattori dalle maldicenze e cattiverie che troppo spesso sono state dette nei vostri confronti da Ottorino Mattera e dallo stesso Gaetano Ferrandino, e forse questo non è piaciuto! Così come ho sempre tentato di difendere la vostra retribuzione che fin troppo spesso si è tentato di attaccare e diminuire (discorso che non vale per voi opinionisti e preziosi collaboratori che a titolo gratuito avete corrisposto i vostri articoli per una società migliore) ed anche questo avrà giocato a mio sfavore! Per fare il coordinatore del giornale ho sempre subito gli attacchi della controparte ma non mi sono mai tirato indietro mostrando il petto e prendendo in prima persone frecce e frecciatine anche se fin troppo spesso questi attacchi non vertevano sugli articoli o sul giornale ma per la mia vicinanza ad un editore piuttosto inviso nel paese…che invece ho sempre difeso!  Il giornale che uscirà domani in edicola non sarà frutto del mio lavoro ma comunque hanno utilizzato i vostri articoli inviati alla email de Il Golfo, la cui password è stata cambiata nel mio consueto tragitto tra Ischia e Casamicciola, mentre mi recavo in redazione a lavorare. Altra sporca e preordinata manovra…. Con profondo rammarico e tristezza vi abbraccio tutti”