De Siano evade le tasse? NO le paga a rate!

Da che mondo e mondo, gli uomini bravi, forse, talvolta solo fortunati, cercano di infilarsi tra le maglie della legge per ridurre al minimo la contribuzione fiscale.
E’ un assunto universalmente noto. Capita sovente poi che anche costoro siano costretti, per necessità o per virtù, ad aderire a forme di contribuzione agevolata a testimoniare, evidentemente, quanto sia difficile la vita dell’imprenditore.

Il consigliere Michele De Siano, amministratore unico della società F.D.M srl ha richiesto la dilazione TARI anno 2015-2014 per la D.M.F. srl la dilazione per la TARI 2015. Per l’albergo San Montano srl ci ha pensato invece l’amministratore unico Lucia Castagna, congiunta dei più famosi fratelli De Siano, politici e imprenditori . Insomma richieste che rilevano quanto articolata, a tratti complicata, sia la gestione di società così ampie specie per il pagamento dei tributi che come è chiaro dalle richieste di dilazione risultano inevasi dal 2014 in un caso e dal 2015 nell’altro.

Oggettive difficoltà del contesto locale legate alla congiuntura economica nazionale sfavorevole. Testimonianza ne dovrebbero essere anche le numerose richieste che dovrebbero essere pervenute in Municipio, non solo imprenditoriali e politiche, circa la possibilità di rateizzare i tributi comunali giacenti presso Equitalia.

In ogni caso, il governo Pascale, in cui proprio il consigliere Michele De Siano risulta tra gli esponenti di spicco, si è mostrato attento alla questione dei Tributi con la necessità pressante, imposta anche dal Commissario Del Dissesto Gianfranco D’Angelo di incassare in tutti i modi possibili i ruoli Equitalia già emessi.

Con DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
n°36 del 15.04.2016 la Giunta Pascale, assenti gli assessori Antonio Di Meglio Polito e l’assessore al ramo economico e finanziario Domenico Miragliuolo, ha dato il via all’ Autorizzazione ad Equitalia Sud S.p.A. per la rateizzazione dei tributi comunali.

Grazie a questa disposizione Equitalia Sud S.p.A. gestisce le istanze di rateizza­zione in nome e per conto dell’Ufficio Tributi lacchese.

Ritenuto preferibile per l’Ente affidare in capo all’esattore l’attività di rateizzazione, tenuto conto del tenore della normativa che consente di garantire i crediti non solo a mezzo di fideiussione, ma altresì a mezzo d’iscrizione d’ipoteca, al fine di garantire uniformità di gestione dei procedimenti di rateizzazio­ne. Sulle dilazioni di pagamento concesse dovrà essere applicato il tasso d’interesse stabilito con decreto del Ministero dell’Economia.

La proposta del Responsabile ad interim dell’Ufficio Tributi, dr. Raffaele Monti, relativa all’autorizzazione ad Equitalia Sud S.p.A. per la rateizzazione dei tributi comunali, è tesa tra l’altro ad autorizzare l’Agente della riscossione Equitalia Sud a gestire le istanze di rateizzazione rela­tive alle somme dovute a ruolo avanzate dai contribuenti per la corresponsione dei tributi co­munali e delle entrate patrimoniali. L’Agente di riscossione avrà poi cura di trasmettere all’Ufficio Tributi del Comune copie dei provvedimenti di rateizzazione concessi, nonché dell’eventuale comuni­cazione riguardante la decadenza della rateizzazione a seguito di inadempimento del contribu­ente.

Un atto quasi consequenziale, atteso che il comune di Lacco Ameno nel corso dei precedenti anni ha affidato ad Equitalia Sud il servizio di riscossione coattivo dei tributi comunali.

In ossequio alla normativa vigente è previsto che “L’agente della riscossio­ne, su richiesta del contribuente, può concedere, nelle ipotesi di temporanea situazione di obiettiva dif­ficoltà dello stesso, la rateizzazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo fino ad un massimo di 72 rate”.

La stessa società di riscossione con propria direttiva ha già stabilito che possono considerarsi rateizzabili tutte le tipologie di entrate riscosse mediante ruolo, ad eccezione, tra l’altro dei crediti con riscossione spontanea a mezzo ruolo.

Nessun limite può esser, comunque, e imposto rispetto all’operatività dell’Agente della riscossione, dipendendo la concessione della rateizzazione dal complessivo debito del contribuente.

Insomma c’è chi assedia in Continente la sede di Equitalia ritenendola il centro, il fulcro di ogni male e chi le conferisce ruoli e opportunità, su tutte la gestione dei rateizzi per nome e per conto degli uffici comunali.