Oggi, 16 maggio 2016, gli uomini del Commissariato di Polizia di Ischia diretti dal dott. Mannello hanno deferito all’Autorità Giudiziaria M.R., un giovane uomo classe ’96 residente a Casamicciola Terme per il reato di guida in stato di ebbrezza, e M. N., un uomo classe ’87, extracomunitario, per il reato di mancata esibizione agli ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza di un proprio documento d’identificazione e per il reato di ubriachezza molesta.
I due sono stati fermati nel corso dei normali servizi di controllo del territorio predisposti dal Dirigente del Commissariato di Polizia di Ischia, che vengono intensificati nei fine settimana o in giornate contraddistinte da un’alta affluenza di veicoli e persone sul territorio dell’Isola di Ischia, come l’ultimo week-end appena trascorso che include anche il festeggiamento in onore di Santa Restituta patrono dell’Isola d’Ischia.
Il primo dei due giovani, M.R., alla guida di un potente motociclo, alle ore 03:00 del mattino, viaggiava con un’evidente andatura irregolare tanto da arrecare un sicuro pericolo alla normale circolazione stradale. I poliziotti, insospettiti, da tale andatura hanno subito fermato l’uomo. All’atto del controllo M.R. manifestava una forte ed intensa alitosi alcolica ed un’evidente difficoltà verbale tanto da indurre gli agenti a sottoporlo ad esame del tasso alcolemico. Tale esame, il cui limite minimo è 0.5 g/L, è risultato addirittura triplicato e cioè 1,5 g/L e pertanto è stata immediatamente ritirata la patente di guida del giovane per il successivo inoltro alla competente Prefettura ed al sequestro del mezzo ed alla denuncia dello stesso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli.
Nella stessa nottata gli agenti delle volanti intervenivano nella centralissima Piazzale Trieste e Trento ove vi era la presenza di diverse persone straniere che schiamazzavano e disturbavano la quiete pubblica come segnalato da numerose persone della zona.
L’attenzione dei poliziotti veniva attirata in particolare da un giovane ucraino che sebbene provvisto di regolare permesso di soggiorno non era in possesso dei propri documenti di identità cosa che invece la legge impone ai cittadini extracomunitari. Lo stesso mostrava un atteggiamento poco collaborativo verso gli Agenti di polizia e minaccioso verso i numerosi avventori della piazza tale da indurre la Pattuglia ad accompagnarlo presso gli Uffici di Via delle Terme.
Qui si sottoponeva l’ucraino ad un fermo di Polizia per identificazione che permetteva di appurare che lo straniero aveva dichiarato delle false generalità ai poliziotti operanti. Pertanto lo stesso veniva deferito alla Procura della repubblica presso il Tribunale di Napoli per i reati a lui contestati.
