«In questa amministrazione – commenta Peppe Colella – non è consentito dissentire. Anzi si viene anche offesi. E lo stesso sindaco ha dimostrato di fare altrettanto, quando ha commentato ironicamente alle mie eccezioni, rinfacciandoci di essere poco presenti in municipio. E’ ovvio che io replichi sottolinenando che, a differenza loro, non dormo in hotel ma a casa mia. Rinfacciarmi di non frequentare il comune quando non esiste un incontro dei capigruppo, nelle riunioni di maggioranza, nella migliore delle ipotesi, si viene sbeffeggiati e quando si toccano i nervi scoperti si finisce in ospedale! A Forio si è perso ogni senso, vige un clima intimidatorio dove gli eletti del popolo rifuggono il confronto con i cittadini che pure rappresentano e con le istituzioni deputate alle verifiche finanziarie. Io ho chiesto al Sindaco l’intervento del Prefetto perchè non è possibile e a norma trasferire i rifiuti sulle Pietre Rosse”.
Colella in merito al suo futuro politico taglia netto e senza mezzi termini: «Con Del Deo e l’attuale amministrazione non esiste proseguire, è un suicido. Se ha i numeri, continua, altrimenti torni pure a Roma» tuona Colella. «In ogni caso resto dove il popolo mi ha votato. Ho evidenziato, rispettoso del mio mandato, che con l’affidamento SIS, abbiamo tradito gli elettori. Sentirò Del Deo per capire come andare avanti».
“Sulla vicenda SIS sono stato chiaro, un amministratore oculato non affida, e sopratutto a questo prezzo, un appalto ad una ditta con cui ha un contenzioso onerosissimo. Inoltre ho chiesto che per gestire le strisce blu venissero assunti i vigilini. Sarebbero serviti altri 60mila euro, ma avremmo avuto un reale controllo. Qualcuno si è opposto perché non ha simpatie nei loro riguardi, ci ha detto, il sindaco invece ritiene che l’attuale organico dei Vigili potrà fare tutto il lavoro. Lo stesso per la mia richiesta di riorganizzazione degli uffici e del personale. Io non abbandono Forio, non mi dimetto, ma non sarò una marionetta!”
Nel merito dei fatti Colella sta valutando con i suoi legali possibili azioni di parte. “Anche perchè – dice – potrebbero esserci procedimenti d’ufficio da parte dei Carabinieri“. Per lui 3 giorni di prognosi con la diagnosi di contusione al testicolo destro, alla caviglia destra. La TAC al cranio, in conclusione, è negativa a possibili lesioni non ematiche.