Secondo allenamento settimanale per l’Ischia Isolaverde, anche ieri al lavoro allo stadio Enzo Mazzella. Partiamo subito dalle buone notizie: i tecnici Gianni Di Meglio ed Enrico Buonocore possono tirare un sospiro di sollievo circa le condizioni fisiche di Francesco Bruno, vittima lunedì di una contusione alla spalla dopo un contrasto aereo con Gomes. Il terzino ex Casertana ha svolto quasi l’intera seduta di ieri, evidenziando esclusivamente qualche problemino nel muovere la spalla incriminata: niente che non si possa risolvere entro sabato e che gli impedisca di allenarsi in vista della delicata sfida play-out di sabato con il Monopoli. L’Ischia, insomma, non perde il suo giocatore più in forma, uno dei pochi a salvarsi in una stagione segnata da risultati sportivi mediocri e da una gestione contraddittoria.
Altra notizia positiva è il rientro, anche se solo parziale, di Giorgio Di Vicino: il centrocampista ex Napoli – per sottoporsi alla fisioterapia del caso – ha raggiunto i compagni sul campo a seduta iniziata, lavorando però a parte con il preparatore atletico Felice De Maio. Se Di Vicino è in pole, Acampora nel frattempo scalpita: saranno state rare le sue prestazioni al di sopra della sufficienza, ma l’ex Picerno è tra gli elementi più volenterosi visti in questa prima cinque giorni di allenamenti al Mazzella.
L’ALLENAMENTO DI IERI. La prima parte della seduta è stata prettamente all’insegna del lavoro fisico-atletico, tra giri di campo, scatti e cambi di direzione. Protagonista in questa fase uno scatenato De Maio, anche lui – al pari di Buonocore e Di Meglio – incisivo anche nel ruolo di motivatore. Intenso il lavoro anche per i portieri Iuliano e Modesti: il preparatore Remo Ianni ha proposto anche ieri esercitazioni con ostacoli per mettere alla prova i riflessi dei due. Da segnalare, inoltre, che in questa fase della seduta il difensore Giampaolo Sirigu ha svolto allenamento differenziato.
Nella seconda parte dell’allenamento Armeno e compagni sono stati protagonisti di una partitella a spazi stretti, con percorso stabilito da coni e cinesini collocati sul terreno. A chiudere l’allenamento una partitella a campo ridotto (e questa volta senza percorso) a cui non hanno partecipato Vandam, Pepe, Di Vicino e Bruno, ancora alle prese con qualche problema fisico.