lunedì, Gennaio 20, 2025

Rizzoli, un colpo al cuore: hanno cancellato l’UTIC

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Il piano ospedaliero della Regione Campania potenzia il Rizzoli? Lo potenzia in alcune parti, ma cancella l’UTIC. Aumentano i posti letto, ma tagliano i servizi salva vita. Quelli che servono sul serio. Quelli per cui, ad esempio, Pio Scippa ha dato il “cuore”.
Leggendo il lungo documento, infatti, emerge evidente che l’UTIC, Unita Terapia Intensiva Coronarica non ha più posti letto. L’hanno cancellata! Non è esagerato pensare che ci hanno condannato a morte. C’è uno numero zero in una “cella,” tra le tante su 200 pagine che non ci piace. Per niente. Ma per comprendere meglio il piano ospedaliero dobbiamo provare a leggere alcuni passaggi e provare a decifrarli. “Appartengono, inoltre, al territorio della ASL Na2 Nord – si legge nel piano che garantisce a regime alla ASL Na2 Nord un incremento di 215 posti letto – le isole di Ischia e Procida nelle quali insistono due strutture sanitarie.
ISCHIA
Il Presidio Ospedaliero “Anna Rizzoli”, situato nell’isola di Ischia dove risiede una popolazione di circa 60.000 abitanti. L’isola, che è meta turistica rilevante, con ospitalità stagionale da aprile a novembre, fa rilevare oltre 20.000 accessi annui al Pronto Soccorso.
Il Presidio viene configurato dunque come Pronto Soccorso in deroga rispetto al bacino di utenza.
L’ospedale funge da PST per rete Trauma, spoke I livello rete emergenze pediatriche, spoke I rete terapia del dolore.”
Prima di procedere è giusto capire cosa significano le parole HUB e Spoke che caratterizzano l’intero piano.
Il termine “hub and spoke” è stato creato per analogia con la ruota della bicicletta dove “hub” sta per “mozzo”, e spoke per “raggio”.
Ovvero: la sanità vista come una ruota. Il mozzo al centro e i vari raggi che arrivano nelle periferie garantendo al sistema di procedere come un’unica entità.
Un paziente ricoverato in uno poke può essere trasferito facilmente in un “HUB” proprio perché è tutto unito. Una sorta di rete che collega i due punti
Il vero guaio, a questo punto, è restare fuori dalla rete e quindi per il futuro ricovero o altro, trovare posti, disponibilità e tutto quanto è collegato alla vita del paziente
Proveremo a spiegarlo facilmente partendo dal furto perpetrato ai danni dei malati coronarici della nostra isola.

La rete delle emergenze cardiologiche (e quindi l’UTIC) della Macro Area ASL NA2 si compone di un HUB di primo livello che è l’ospedale di Pozzuoli. Da questo HUB, partono i vari raggi che collegamenti e uniscono i vari spoke. Nel caso dell’emergenza coronarica uno spoke è il PO di Giugliano, un altro è il PO di Frattamaggiore, un terzo sarebbe dovuto essere il PO Ischia, ma a guardare la cartina del Piano Ospedaliero c’è una bella “pezza” che cancella il simbolo dello SPOKE relativo all’Ospedale Rizzoli! La Regione ci vuole far morire di crepa cuore?
Un taglio importante, grave, un passo indietro inconcepibile che ci vede penalizzati perché la Regione ha fondato i suoi calcoli su base regionale e non più sulla singola ASL.
Siamo fuori da questa rete. Facciamo un passo indietro. Per capire la gravità, siamo in “rete” per quanto riguarda le emergenze pediatriche e la terapia del dolore ma non più per il “cuore”. Adesso dovrebbe essere tutto più facile e comprensibile.
E’ inutile scendere nel dettaglio della popolazione e dei vari requisiti che hanno consentito la stesura di questo piano: abbiamo avuto qualche posto letto in più al costo, fin troppo esoso, di perdere un servizio fondamentale.

PROCIDA
Nell’isola di Procida, con circa 10.000 abitanti, insiste attualmente un presidio ospedaliero dotato di 9 posti letto, di cui 6 di ricovero ordinario, distinti in 2 posti letto per ciascuna delle discipline di medicina, chirurgia e ostetricia. Tale organizzazione è stata determinata dal rischio di impossibilità di trasporto. Tale configurazione viene rimodulata con la presenza di un Punto di Primo Intervento, Attività di chirurgia elettiva in regime ambulatoriale ed un Ospedale di Comunità con assistenza infermieristica, gestito dai medici di Medicina Generale. Nella gestione delle donne in gravidanza andranno definite procedure di presa in carico e di trasferimento sia in caso di emergenza che nelle attività programmate”.

I NUOVI POSTI LETTO
Con l’entrata in vigore del nuovo piano ospedaliero sull’isola d’Ischia ci sono 114 posti letto. Divisi in 88 posti letto presso il Rizzoli e 26 previsti per “Recupero e riabilitazione funzionale”.
Nel dettaglio gli 88 posti letto seguono queste proporzioni. In Chirurgia generale sono previsti 18 letti, mentre in Cardiologia 8.
18 anche per la Medicina generale e, novità, dedicati all’Oncologia 4 posti letto.
Ortopedia e Traumatologia fa il pieno con 14 letti mentre Ostetricia e ginecologia si conserva in “vita” grazie ai 331 parti eseguiti nel 2015. Per il reparto “baby” 10 posti letto così come quelli per la Pediatria. Per il reparto di terapia intensiva 6.
Per Procida, la struttura viene rimodulata, come già detto, con la presenza di un Punto di Primo intervento, attività di chirurgia elettiva in regime ambulatoriale ed un “Ospedale di comunità” con assistenza infermieristica, gestito dai medici di Medicina generale.

SPOKE E HUB NELLA NOSTRA ASL
Il Dea di 1 livello è l’ospedale di Pozzuoli individuato quale spoke nella rete Ictus e hub di 1° livello nella rete cardiologica, Pst nella rete trauma, spoke II nella rete del dolore, spoke nella rete delle emergenze digestive, spoke di II livello rete emergenze pediatriche. Inoltre, la struttura registra anche l’incremento delle discipline di Chirurgia vascolare, Pneumologia, Neurologia, Ematologia con annesso Servizio di Oncologia, Riabilitazione e Lungodegenza. Nella rete dell’emergenza entrano tré presidii con Pronto soccorso: Giugliano con Ps, spoke nella rete ictus e Ima, Pst rete trauma, hub nella terapia del dolore. Vista la collocazione al centro della Terra dei Fuochi, si prevede l’istituzione dell’ Oncologia, anche con potenziamento della dotazione tecnologica e con investimenti strutturali per l’acquisizione di spazi e/o strutture; Frattamaggiore riconfigurato come presidio con Pronto soccorso con l’istituzione delle discipline di Terapia Intensiva, Riabilitazione e Lungodegenza e potenziamento globale delle altre discipline. È Pst nella rete trauma, spoke per Ima, spoke II per terapia del dolore, spoke I livello per la rete emergenze pediatriche; la Casa di Cura Villa dei Fiori di Acerra.
www.ildispari.it

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