Ancora un allarme ambientale per le acque della nostra isola. Ieri , domenica 24 luglio, nel porto di Casamicciola Terme sono state rilevate grandi chiazze di materiali inquinanti sospesi e liquidi idrorepellenti derivanti probabilmente da attività lavaggio serbatoi per idrocarburi.
Una parte dello specchio acqueo a nord est dello scalo risulta ricoperto da uno strato verdastro, il cui olezzo è inconfondibile: si tratta di Gasolio industriale, volgarmente nota come nafta.
Sostanze visibili ad occhio nudo ed anche male odoranti al punto da sollevare le proteste dei viaggiatori.
Diverse chiazze oleose in proporzioni notevoli erano ben visibili in sospensione sulla superficie dello specchio acqueo antistante il molo di sotto flutto destinato ai traffici marittimi. Sostanze compatibili con i carburanti delle unità navali in transito e stazionanti nel porto commerciale. Non è la prima volta che accade una cosa del genere.
Episodi che purtroppo capitano sempre più spesso nel porto casamicciolese, l’appello è agli operatori commerciali, al loro buonsenso e a quanti usano lo scalo come meta di attracco e di lavoro.