Io sono Ischiacentrico. Per alcuni aspetto è un limite, per altri una grandiosa occasione. E, come ischiacentrico, sono sincero,sono invidioso di Ventotene.
«A bordo della nave Garibaldi, in mare aperto davanti alle isole pontine, lunedì si riuniscono Matteo Renzi, Angela Merkel e Francois Hollande. Al centro del vertice tra Italia, Germania e Francia – se ne è già discusso durante colloqui telefonici – le crisi internazionali in Libia e in Siria, e la situazione economica europea. “Si torna a Ventotene – aveva detto il premier italiano giorni fa – per ripartire con l’Europa dei valori e della cultura. Il compito dell’Europa è quello di rendere più bello il mondo”. La nave Garibaldi, che si occupa di recuperare i migranti nel Mediterraneo, e l’isola di Ventotene rappresentano una scelta di alto valore simbolico soprattutto perché l’obiettivo del vertice è rafforzare l’Europa dopo l’uscita della Gran Bretagna e trovare una soluzione ai flussi migratori con una cooperazione rafforzata. Nell’agenda del summit al largo di Ventotene sarebbe stato inserita anche l’attuazione del Migration compact: il piano di investimenti per l’Africa con cui ottenere, dai Paesi di origine, il rimpatrio dei migranti senza diritto d’asilo e il controllo dei flussi. Nelle intenzioni il vertice vuole essere un modo per rilanciare “l’Europa dei valori” alla vigilia del prossimo consiglio Ue il 17 settembre a Bratislava, fissato per trovare una difficile linea comune per i negozianti con gli inglesi. Il trilaterale affronterà anche i tempi dei negoziati per l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue, che il premier italiano vuole veloci a differenza della cancelliera Merkel più disposta a venire incontro agli inglesi. In elicottero poi i tre leader arriveranno a Ventotene per rendere omaggio alla tomba di Altiero Spinelli, uno dei padri dell’Europa, confinato dal regime fascista sull’isola, dove scrisse il Manifesto di Ventotene considerato la base dell’Unione Europea. Già Renzi, nel giugno scorso, sempre davanti alla tomba aveva detto: “Qui è nata l’Europa e non la lasceremo morire”».
Ho preso il primo post che ho trovato. Quello dell’Huffingtong Post. Ventotene è al centro del dibattito europeo e su tutti i giornali del mondo e lo sarà per i prossimi giorni. Vi piaccia o meno, la reputazione del nome “Ventotene”, sale. Io provo ad immaginare se la Garibaldi avesse incrociato la sua rotta con la nostra isola e se Renzi, Merkel e Hollande si sarebbero dato appuntamento “fuori da noi”. Guardando e leggendo gli RSS l’amarezza è tanta. Troppa.
Non credo che i nostri politici avrebbero avuto il peso specifico per poter cambiare le condizioni di sicurezza e modificare l’iter della macchina organizzativa ma mi sarebbe piaciuto e avrei esultato se solo avessi letto un tweet. Una cosa del tipo “@MatteoRenzi con la Merkel e Hollande vieni a Ischia”. Avrei apprezzato il gesto, la volontà. Ma niente, sono distratti.
Non credo che sia una occasione persa, come dice Lei Caro Direttore bensi “Ci hanno fatto un Gran Piacere”. Veda Cara Direttore Renzi non gode ne di stima ne di rispetto di molto degli ialiani e credo di poterlo dire a nome di molti italiani. Parlare di Europa su un isola con solo altri due leader mi sembra piu una festa in piscine con pochi amici. Quindi queste occasione perse se le puo tenere Renzi e meterle vicino a quella del dopo referendum.
É nata a Ventotene l’Europa ?non mi sembra …..É nata nelle stanze di Prodi e Monti! Meglio nelle Banche a loro amiche…..
Per quello che ha detto la tedesca sulle regole inflessibili ,su questa dittatura senza possiblilitá di intermediazione …..
É meglio che sia andata a Ventotene….
I popoli si uniscono facendoli parlare ,vivere meglio altro che austerity