Una domenica mattina molto impegnativa sarà quella che vedrà il Real Forio scendere in campo a Torre Annunziata contro il Savoia di Fabiano, cercherà di proseguire con una vittoria la rincorsa al primo posto dell’Afragolese, impegnata in casa col San Giorgio. Reduce da tre sconfitte consecutive (due in campionato e l’ultima in Coppa Italia contro la Sessana), i foriani non vivono il miglior momento della loro stagione e la classifica comincia a ridere poco. Inutile dire che fare punti al “Giroud” appare impresa quasi impossibile di questi tempi, ma mister Impagliazzo farà leva sull’orgoglio dei suoi e sul rientro di Davide Trofa, che andrà a completare l’elenco dei non tantissimi disponibili. In più, finalmente ieri sera il club foriano ha dato l’ufficialità dell’arrivo agli ordini di Taratà dei due fratelli, Antonio e Lorenzo Costagiola, entrambi abili ed arruolabili per Torre Annunziata. Mister siamo alla vigilia di una gara importante, contro una squadra importante come il Savoia, che sarà giocata in uno stadio che fa quasi respirare aria di professionismo… “Il Giroud mi fa pensare a quando andavo a giocare col Savoia, ma erano ben altri tempi… La città di Torre Annuniziata vive per il calcio, forse i tifosi del Savoia sono quelli che in a questi livelli vivono di più il calcio in Campania. Quindi, sicuramente troveremo un ambiente passionale con moltissime persone sugli spalti, forse 1000-1500, sperando che ciò non ci faccia tremare le gambe visto che in questi campionati non si è soliti affrontare questi tipi di tifoserie. Però, resta pur sempre una partita di calcio, contro una squadra blasonata che negli ultimi anni sta avendo qualche problema”. Questa sarà l’ultima giornata del girone di andata. Che gara ti aspetti, come hai pensato di impostarla contro questa squadra che, come altre, ti aggredisce fin dal primo minuto soprattutto quando gioca in casa? “La partita, di per se, è difficilissima. Avessi avuto a disposizione gli stessi uomini che avevo venti giorni fa, avrei detto che non preoccupavo più di tanto di quella che poteva essere la partita dell’avversaria e ci saremmo andati a giocare la partita. Oggi come oggi dobbiamo prestare una maggiore attenzione a quelle che possono essere le reali risorse della squadra avversaria e quindi dobbiamo più preoccuparci di loro che non di quello che siamo soliti fare. Mi dispiace che ci siamo venuti a trovare in una situazione del genere, però le cose sono andate per questo verso e ne dobbiamo prendere atto”. Rientra Davide Trofa e, essendo la rosa cortissima, sembra siano tutti a disposizione… “Comunque, manca anche Vittorio De Luise, che ha un risentimento al tendine e quindi non è disponibile. Ciò ci limiterà il pardo degli under: ne avremo solo 4-5 a disposizione”. Mister, è arrivata l’ufficialità: i fratelli Costagliola sono del Real Forio. Cosa pensa di questa operazione di mercato fatta dalla società? “Noi abbiamo necessità di infoltire la rosa. Oggi abbiamo solo 18 giocatori: è bastato vedere che in Coppa Italia, con le squalifiche di De Felice, Chiaiese e Iacono, siamo stati costretti ancora una volta ad attingere alla Juniores. Quindi sarebbe meglio avere almeno 18-20 elementi che possano essere utili alla causa anche perché abbiamo una marea di diffidati come Giovanni Calise e Di Dato. Ciò fa si che dovremmo anche preoccuparci di proseguire il campionato con una rosa almeno di 12-12 giocatori non under, con qualche senior leggermente navigato”. Insomma, pochi ma buoni per Taratà, che con quello che oggi ha a disposizione, dovrà rintuzzare quanto prima il possibile rientro di Mariglianese e Mondragone, evitando di farsi risucchiare la dove è meglio non andare a finire mai.
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