Ida Trofa | Dopo il tentativo fallito venerdì, un solo punto all’odg, arriva la procedura last minute per approvare l’importante regolamento sulla “rottamazione” delle tasse. GB ci riprova stasera sperando che il numero legale lo assista. All’ordine del giorno resta il regolamento per la definizione agevolata in riferimento alle entrate tributarie e patrimoniali non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale. Termine ultimo per l’approvazione il 31 gennaio.
Il Sindaco Giovan Battista Castagna ha pubblicamente ammesso l’errore della prima convocazione, come non potrebbe, ma qualche suo sodale, tenta l’alibi a dare fiato a qualche inutile consigliere, buono solo per scaldare i banchi e alzare la manina a comando. Il fallimento della prima convocazione è un palese, chiaro ed inconfutabile passo falso. Eppure chi è abituato ad obbedire agli ordini, costantemente condotto con la manina, non saprebbe cos’altro dire oltre ad etichettare lo scomodo Il Dispari di sensazionalismo (scrivono tutte stronzate) o tirare in ballo la presunta promessa mancata di improbabile consigliere.
Il numero legale venerdi sera è venuto meno proprio sul più bello e su un solo punto all’ordine del giorno. Un tema caro alla popolazione riguardo la tassazione che non ha evitato la figuraccia politica.
Eppure c’è sempre da trovare una giustificazione. La preferita, dopo l’indiscreto Il Dispari, è stata la presunta promessa di Ciro Frallicciardi.
Consigliere la maggioranza ha lasciato trapelare in pubblica piazza ed in alcuni incontri cittadini che lei aveva promesso di mantenere il numero legale, tirandosi poi dietro all’ultimo minuto?
“Come gruppo abbiamo permesso l’inizio dei lavori del consiglio in quanto sia il presidente del consiglio che il sindaco davano per imminenti l’arrivo dei consiglieri Senese e Piro assenti all’appello. Dopo la fase preliminare, non appena si stava entrando nell’unico punto all’ordine del giorno, in mancanza del numero abbiamo deciso di lasciare la sala in quanto la maggioranza non aveva il numero. Non ho mai garantito che avrei mantenuto il numero legale, è una cosa nuova che sento. Alla luce del sole abbiamo permesso l’inizio del lavori per i preliminari considerando il ritardo e la buona fede del sindaco nel giustificare i ritardi dei suoi consiglieri. Dopo mezz’ora abbondante dall’inizio, mancando ancora i consiglieri Piro e Senese abbiamo lasciato l’aula .”
Che idea si è fatto, perché in maniera insistente continuano a tirarla dentro, insinuando una sorta di accordo velato?
“L’educazione che mi contraddistingue e il dialogare e confrontarmi sempre in maniera civile con tutti non significa avere accordi velati o chissà cos’altro . Il sindaco fa convocare un consiglio comunale d’urgenza notificandolo 24 ore prima senza concordare giorno ed ora con i capigruppo della minoranza per discutere tra l’altro di un regolamento da approvare entro il 31/01. Il consigliere Mennella era fuori Ischia e non ha potuto partecipare ai lavori del consiglio. Nonostante questo noi, come sempre, eravamo presenti al consiglio puntuali, abbiamo aspettato e permesso l’inizio dei lavori chiarendo però che non saremmo entrati nell’argomento in assenza dei consiglieri di maggioranza, ma qualche consigliere crede di essere più furbo degli altri mancando di rispetto prima ai suoi colleghi di maggioranza e poi a noi della minoranza. Il sindaco deve assumersi le sue responsabilità e scendere in consiglio con i numeri per approvare le proposte da lui stesso firmate. Se non ha più i numeri ne traesse da solo le conclusioni.”
Maggioranza avvezza ai pretesti e ad accampare scuse?
“Proprio così! Si arrampicano sugli specchi, il rispetto è una parola che non gli appartiene.”
Appuntamento a questa sera, il governo locale è atteso al varco, ma quando si parla di riduzioni e non di aumenti, il rischio di fughe, è sempre dietro l’angolo.
Previsto anche il rientro del consigliere Luigi Mennella, chi ha in mente sedute lampo, non ci speri. In forse, invece, proprio Ciro Frallicciardi.