Il gestore della NU di Forio chiarisce la sua posizione in merito alla fine del periodo del contratto di solidarietà per i lavoratori della Nu di Forio.
Il vizio di forma orginale, quello che di aver bandito una gara con 50 unità lavorative poi diventate 73 si torna a parlare di esuberi. Il cantiere di Forio, attualmente, ne conta 6.
Ecco l anota dell’azienda indirizzata a lavoratori, RSU e amministrazione.
«Il giorno 31 gennaio 2017 scade il contratto di solidarietà con il quale la scrivente stava facendo fronte all’aumento di organico creatosi sul cantiere di Forio per effetto di 23 unità lavorative che, a seguito di ricorso giudiziale, si sono viste riconoscere il diritto al posto di lavoro. L’integrazione dell’originario contratto d’appalto operata dall’Ente con delibera n. 44/2014, la cessazione di alcuni rapporti di lavoro dovuta a pensionamento, morte e licenziamento disciplinare di alcuni lavoratori ivi addetti, fa sì che alla data odierna l’effettivo esubero di personale ammonta a 8 unità.
Ciò anche considerato l’aumento dell’orario di lavoro settimanale previsto dal rinnovo del CCNL di categoria che ha elevato l’orario di lavoro da 36 ore a 38 ore settimanali. Esuberi che scendono a 6 considerato l’affidamento dei servizi cimiteriali ultimamente aggiudicatici.
Per fronteggiare tali esuberi le soluzioni possibili risultano essere: Affidamento da parte dell’Ente appaltante di nuovi ed ulteriori servizi quali: Manutenzione arredi urbani (strade, marciapiedi, caditoie, pozzetti ecc…); Manutenzione segnaletica stradale; Manutenzione aree verdi; Pulizia spiagge libere. Licenziamento collettivo delle 6 unità in esubero”
Al fine di scongiurare i licenziamenti che scaturirebbero nel praticare la soluzione di cui al punto 2 e, nell’attesa che si concretizzi l’affidamento ipotizzato al punto 1., per il quale ci stiamo alacremente adoperando, la scrivente Le propone la riduzione individuale del contratto di lavoro a 34 ore settimanali. La invitiamo ed esortiamo ad aderire alla presente proposta entro il giorno 5 febbraio 2017 per evitare che la scrivente sia costretta a dover adottare la soluzione che prevede il licenziamento collettivo di 6 unità”
