“E’ stato approvato dalla maggioranza – ci ha detto Carmine Bernardo – il regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica delle ingiunzioni. Dalla discussione è emerso che il regolamento approvato, peraltro copiato da un regolamento predisposto dall’IFEL che è una fondazione dell’ ANCI, difficilmente troverà il favore dei contribuenti ischitani. Infatti si pretende il pagamento del dovuto in 18 mensilità senza le sanzioni. E’ stato fatto notare che oggi già è possibile accedere a rateizzazioni anche a 72 mesi e con la crisi che c’è difficilmente si preferirà pagare in 18 mesi, anche se con un piccolo sconto, quando è possibile pagare in 72 mesi. La discussione – continua Bernardo – c’è stata sulle multe che la amministrazione non ha inteso inserire nel regolamento. E’ stato fatto notare che in questo modo si penalizzeranno i cittadini che dovranno pagare le gravosissime sanzioni previste, quando la legge consente forti agevolazioni con la rottamazione. E’ stato poi evidenziato che il Comune richiede ai cittadini interessi sulle dilazioni e sui mancati pagamenti oltre i limiti previsti dalla legge. Infatti ho fatto rilevare – conclude con un po’ di rabbia il capogruppo dell’UDC – che il Comune può prendere massimo 3 punti in più del tasso di sconto che oggi è dell’ 0.10% e quindi massimo il 3.10%, mentre richiede ai cittadini interessi del 3.50%.”
