Gaetano Di Meglio | Possono cinque amministrazioni concentrarsi sulle pensiline delle fermate degli autobus quando già c’è un progetto approvato dalla Soprintendenza e quando le stesse sono già installate da anni e sono operative?
Si. Siamo ad Ischia e, dal comune di Enzo e Giosi Ferrandino passando per gli altri escludendo Serrara Fontana dove le pensile sono una realtà da diversi anni, emerge la piccolezza di amministratori pubblici che hanno bisogno di un anonimo comitato per interrogarsi se installare o meno le pensiline per gli autobus.
Amministrazione che non riescono a far installare una copertura sul capolinea degli autobus o sul pontile degli aliscafi dovrebbero avere lo spesso di pensare ad un modello unico di pensiline. E come? Affidando la progettazione all’architetto del comitato anonimo. Quale motivazione politica viene fuori? Semplice, quella che i nostri amministratori non sono capaci neanche di pensare alla “pensilina”. Pensilina che, tra l’altro, sono un obbligo del contratto di servizio che regola il rapporto tra Eav Bus e Regione Campania.
Un obbligo della Eav che lo stesso assessore Vetrella rinfacciò al direttore Sposito allorquando venne interrogato in merito alle pensiline da Mario Goffredo durante un incontro pubblico che si svolse al comune di Barano.
L’opera del comitato di Sodano segue un percorso che, devo essere onesto, lascia spazio a molte domande?
E’ possibile che i nostri amministratori abbiano bisogno di un tutor? E su cosa poi? Sulle banalità peggiori alle quali sono chiamati a rispondere giorno per giorno? Accoglienza, richiesta di maggiori bus come nel passato o pensiline come nel caso di oggi? Ma quando iniziamo a dirci le cose così come stanno?
Credo sia imbarazzante per chi riveste un ruolo pubblico dover giustificare o affermare che ha bisogno di un sollecito per studiare le pensiline. Siamo al livello base delle esigenze di un luogo civile. Talmente base che fa parte degli elementi essenziali anche di un luogo non turistico come Ischia.
E lo è ancora di più, se pensiamo che il comune di Forio e quello di Lacco Ameno hanno fatto in modo che si arenasse il progetto studiato dall’allora consigliere comunale Enzo Mattera proprio sull’installazione di pensiline per i bus. Un progetto datato 3 anni fa, ma ieri, Pascale e Peppe Di Maio argomentavano con Sodano sulla necessità di installare le pensiline per i bus.
Il ruolo dell’EAV? La necessità di recuperare terreno, magari anche solo mediatico, di un’azienda che da troppo tempo è diventata fonte di disservizi e critiche è una strategia interessante. Mi chiedo se fosse mai l’interlocutore sia quello istituzionale o meno. Mi chiedo se l’azienda per la quale da poco è arrivato un quasi aiuto di stato di 600 milioni di euro debba sedersi ad un tavolo con un comitato spontaneo per installare le pensiline del suo servizio.
E’ inutile cercate, altrove, ulteriori prove della pochezza degli eletti!