Gaetano Di Meglio | La cosa più assurda della deriva foriana è il ruolo passivo di Gianni Matarese, di Michele Regine e di Gianna Galasso. Tre persone a cui sta bene far parte del tritacarne deldeiano che si preoccupa di affrontare, con la solita violenza che caratterizza il personaggio, i cittadini. Un comune che investe 1000 euro per intervenire nel ricorso che alcuni cittadini avevano vinto per una evidenza più che chiara è il costo di quanto questo sindaco, da dimenticare, abbia valutato il suo paese. Cittadini venduti per 1000 euro. Una intera collettivitàa, composta di uomini e di donne che sono costretti a farsi il bagno nella merda perchè non c’è depurazione che oggi, si deve preoccupare anche del Comune che si costituisce ad adiuvandum. Ma questa violenza e questo uso della magistratura può far parte di un sistema democrativo e politico come quello che dovrebbe essere la pubblica amministrazione? No! Solo chi si nutre di cattiveria e di pervesione politica può reputare saggio e opportuno schierarsi contro i propri cittadini.
Una mossa che conferma
l’andazzo a cui è destinata Forio.
Registrazioni, calunnie, querele, dossier e altre manovre non chiare che servono a diffondere timore e paura in chi è più debole. Questa è la Forio che “regala” 1800 euro al mese ad un consulente nel suo porto.
Questa è la Forio di Del Deo. Ma è anche di Matarese, Regine, Galasso?
Speriamo di no.