A margine della notizia, diffusa ieri, riguardo la verifica dello stato del plesso scolastico procidano da parte dei Vigili del Fuoco, il sindaco di Procida, Dino Ambrosino ha dichiarato: “Mi ha sempre preoccupato lo stato di salute delle nostre strutture scolastiche tanto è vero che, in quel lontano 2013, convocai ad horas il Consiglio di Circolo per non perdere un finanziamento. La nostra assunzione di responsabilità fu però vana, perché l’Amministrazione e la Dirigente Scolastica dell’epoca non furono capaci di concordare il progetto di intervento a causa delle reciproche diffidenze. Oggi, nel ruolo di Amministratori, abbiamo appena realizzato un intervento al plesso Chiaiolella che ha ripristinato condizioni di sicurezza e decoro. Proseguiremo nei prossimi giorni con l’abbattimento di un pericoloso pino, con l’istallazione della pensilina all’ingresso e l’inversione di una finestra con una porta di sicurezza, considerato che oggi i percorsi di uscita dei bambini si scontrano (una strana anomalia che si è verificata da qualche anno in seguito alla costruzione della scala “di sicurezza”). Alla scuola media, un mese fa, abbiamo prontamente investito 30.000 euro per l’intervento di impermeabilizzazione della palestra, quasi concluso. Restano altri minori adempimenti che siamo pronti ad eseguire. Per il plesso centrale nei giorni scorsi c’è stata una puntuale denuncia ai Vigili del Fuoco da parte di un autorevole membro del Consiglio d’Istituto. Non so se l’obiettivo era di far chiudere la scuola, considerata la gravità con cui è stata rappresentata la situazione, ma fortunatamente il sopralluogo ha dimostrato che il rischio è gestibile con adeguati accorgimenti. Chiaramente il Comune non ha mezzi propri per risolvere i problemi della struttura, ma , come avevamo annunciato, stiamo portando avanti il lavoro per poter fruire di un finanziamento di 1.400.000 euro. Con queste risorse dello Stato saremo in grado di ristrutturare il plesso e la palestra. Certo fa sorridere leggere la filosofia che fa chi, pur avendo contratto 24 milioni di debiti, ha lasciato tutti i problemi strutturali irrisolti. Strade dissestate, scuole colabrodo, campo sportivo consunto …. se si fosse dedicato ogni milione di euro alla soluzione di 1 problema, oggi saremmo Montecarlo …”
