Durante il presidio una delegazione di cittadini chiederà di essere ricevuta dal sindaco Ferrandino per rappresentargli le ragioni dell’iniziativa.
di Gennaro Savio
Nel Comune di Ischia la protesta contro la vergogna delle strisce blu passa dalla piazza virtuale dei social network a quella reale. Infatti domani pomeriggio giovedì 6 aprile 2017 alle ore 17.00 si terrà in piazza Antica Reggia, proprio sotto il Municipio, il presidio di protesta organizzato dal Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, l’unico partito che da sempre ha costrastato con forza la scellerata scelta politica delle varie amministrazioni comunali isolane di centro, centrodestra e centrosinistra di istituire la sosta a pagamento lungo le nostre strade. E anche diciotto anni fa, quando le strisce strisce blu furono istituite dall’amministrazione comunale di cui Luciano Venia era vicesindaco, gli unici ad opporsi a quello che definiamo senza mezzi termini un “furto” legalizzato perpetrato ai danni degli automobilisti, fummo noi del PCIM-L che assieme a centinaia di ischitani scendemmo in piazza a protestare con cortei che si snodarono per le strade del centro storico da Ischia Ponte al Porto. Intanto quest’anno a rendere ancora più vergognosa la sosta a pagamento su strade e parcheggi c’è stata l’intollerabile scelta politica dell’Amministrazione uscente di affidare ai privati la gestione delle strisce blu e questo significa che circa la metà dei proventi verrà incassata da una ditta privata a cui gli amministratori hanno dato la possibilità di lucrare sul diritto al parcheggio degli ischitani. Durante il presidio di protesta a cui parteciperà anche il Segretario generale del PCIM-L Domenico Savio, una delegazione di cittadini chiederà di essere ricevuta dal sindaco Ferrandino per rappresentargli le ragioni dell’iniziativa. E se la risposta dei cittadini sarà positiva, quella di domani potrebbe essere solo la prima di una lunga serie di iniziative di protesta da tenere per chiedere la cancellazione delle famigerate strisce blu.