C’è una sola, grande, verità: gli imbarazzi sono di qua e di là. E, applicando questo filtro alle coalizioni, il comune di Ischia vive la sua campagna elettorale silenziosa. Complice il web e il mondo social, tra Enzo e Gianluca (in ordine alfabetico) vive una fase di studio. Entrambi poco avvezzi alla comunicazione e impegnati a tener concentrate le truppe, fino ad oggi questa prima settimana di campagna elettorale ufficiale è trascorsa tra una presentazione stampa (con un Enzo Ferrandino mal consigliato e adagiato, anche lui sulle reminiscenze del passato) e qualche stoccata web di Trani che attacca su strisce blu e sulla nostra esclusiva per la vergognosa riapertura dei termini per l’affidamento della Torre di Guevara.
Dal canto suo, Enzo, affida a Gigi Mollo e Enrico Iovene, una reazione – a tratti fanciullesca – che lascia il tempo che trova.
Di tenore diverso, invece, l’intervento del candidato sindaco della maggioranza che, azzarda, confondendo il ruolo di vicesindaco con quello di candidato durante la partecipazione ai giochi della gioventù del Plesso Marconi, strumentalizzando l’evento e facendolo diventare argomento di campagna elettorale. Ma con un popolo di consiglieri che condividono sui social, facsimili senza l’indicazione di voto, possiamo mai pensare che qualcuno noti certi atteggiamenti?
A Barano, invece, lo scontro (quando non scade in squallidi attacchi personali tra gregari contro candidati) è simpatico. Clotilde Di Meglio mostra il suo caratterino tenace e competitivo e punzecchia Dionigi Gaudioso sfruttando ogni occasione.
“Leggevo, poco fa, che l’altro candidato sindaco – scrive Di Meglio su Facebook – ha programmato di realizzare un sentiero di ponti sospesi ai Maronti tra Olmitello, Cavascura e i Pizzi Bianchi. Peccato che in tutti questi anni non abbiano saputo realizzare una semplice passeggiata sulla spiaggia, mettere in sicurezza Olmitello e salvaguardare la Baia dei Maronti. Ah!, avranno già selezionato il privato a cui affidare i ponti?” Dionigi, infatti, aveva scritto: “Il sentiero dei ponti sospesi. La crescita di Barano passa attraverso i Maronti. Nel Puc abbiamo previsto un progetto che crediamo essere rivoluzionario: la creazione del sentiero dei ponti sospesi. Tre attraversamenti pedonali uniranno, non più soltanto idealmente, Olmitello, Cavascura, i pizzi bianchi e tutta la mezzacosta della baia. Strutture con tiranti in acciaio e pedane trasparenti, a basso impatto ambientale, offriranno una prospettiva nuova di una delle zone più rinomate dell’Isola.Servono 300mila euro per realizzare il percorso con le annesse aree di ristoro ed è nostro obiettivo coinvolgere associazioni e privati nel progetto che rappresenterà il volano per lo sviluppo sostenibile della baia.”
Ma torniamo ad Ischia dove, questa mattina, Gennaro Savio torna in piazza: “Dopo la conferenza stampa tenutasi nei giorni scorsi, entra nel vivo la campagna elettorale per le amministrative di Ischia del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista che candida alla carica di sindaco Gennaro Savio. Questa mattina domenica 21 maggio 2017 a piazza degli Eroi a partire dalle ore 10.30 si terrà un nuovo presidio elettorale a cui interverrà anche il candidato a sindaco Gennaro Savio. Intorno alle ore 12.00, durante il comizio, sarà allestita anche la diretta streaming attraverso il social network FaceBook”.
Si sveglierà questa campagna elettorale? Avrà dei picchi? Ne vedremo delle belle? Il termometro, per ora, è molto basso.
C’è una curiosità che, però, va evidenziata. Tutti i candidati, o quasi, hanno scelto una grafica molto comune. Almeno il web è pieno. In molti hanno scelto uno sfondo dal colore grigio topo morto con la figura in primo piano. Capisco lo stile adottato dalla Democrazia e Progresso di Barano – prima ad iniziare – ma poi, davvero tutti con la stessa impostazione? Anche la fantasia (oltre alla proposta, credibilità, ecc. ecc.) è missing in questa campagna elettorale!