Da un piccolo fuoco di sterpaglie e rovi ad un incendio serio e preoccupante, il passo è stato breve. Secondo una prima ricostruzione sarebbe questa la dinamica dell’incendio che proprio intorno all’ora di pranzo ha interessato l’area della Bajola nei pressi della depositeria comunale dei veicoli rimossi. Pompieri in azione.
Sul posto dopo i primi soccorritori sono giunte ben due autobotti della squadra 11B di Ischia. Sul luogo del rogo anche i carabinieri.
Da quanto si apprende l’area interessata dall’incendio, di propietà dell’imprenditore alberghiero Monte, era da tempo un terreno incolto caratterizzato da un folto canneto. Le fiamme hanno cominciato ad assumere contorni preoccupanti proprio quando ha attecchito il canneto. Lambendo a quel punto le case vicine con alte lingue di fuoco mentre il fumo acre, denso e nero si spandeva per tutta l’area, ben visibile anche da mare. Ci sono volute due ore e mezzo buone di lavoro da parte dei pompieri e tutto il carico d’acqua dei mezzi di soccorso con quasi 50 metri cubi di acqua impiegati, mentre nessun agente della Polizia Municipale era reperibile ed in servizio per coordinare l’intervento ed indicare gli accessi ai Soccorritori per la zona interna e difficilmente raggiungibile. Provvidenziali i confini di parracine e muretti di pietra locale per contenere la più estesa diffusione dell’incendio. Alle 15,30 circa l’area è stata messa in sicurezza, mentre si indaga per comprendere le origini e le cause effettive dell’incendio che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori. Abbruciamenti incontrollato di sterpaglie, rogo doloso o autocombustione, saranno le autorità a stabilirlo. Quasi certamente si è trattato di un incauta combustione, la calura ed il vento di queste ore han fatto poi il resto. Un plauso ai Vigili Del Fuoco che sotto questa calura in condizioni difficili sono riusciti ad evitare il peggio.
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