c.s. | Ponte del 2 giugno. Caos agli imbarchi del Molo Beverello. Verdi: “bisogna accellerare i lavori di restauro e ammodernamento del sito. Biglietti per tornare dalle isole il 4 giugno già esauriti. Proteste per il traghetto adibito al trasporto per disabili della Caremar che fa servizio solo per Capri. No al numero chiuso per le isole,si a un sistema di prenotazioni organizzato”. —
“Da stamattina – raccontano il consigliere regionale di Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza – c’è il caos agli imbarchi per le isole del golfo. Nonostante gli sforzi messi in campo da parte del neo Presidente dell’Autorità Portuale Pietro Spirito purtroppo il Molo Beverello è oramai una struttura troppo obsoleta e vecchia per accogliere le decine di migliaia di turisti e viaggiatori che oramai ogni giorno e in particolare nei periodi estivi e di festa affollano l’area. Molta gente in attesa di potersi imbarcare si è seduta a terra e anche sotto al sole. In particolare segnaliamo disagi per le persone anziane, per i disabili e per gli animali. E’ complicato potersi imbarcare e per domenica 4 giugno già sono quasi tutti esauriti i biglietti per poter tornare da Ischia, Capri e Procida a Napoli su molte linee in particolare sugli aliscafi. Per questo chiediamo che si accellerino il più possibile i lavori di ristrutturazione e ammodernamento del Beverello dove attualmente non ci sono aree climatizzate, c’è carenza di servizi igienici, i tabelloni che segnalano gli orari di partenza delle imbarcazioni sono rotti, le aree all’ombra e le panchine per sedersi in attesa dell’arrivo degli aliscafi (spesso in ritardo) sono pochi. Il gabbiotto informativo della Capitaneria di Porto è anche quest’anno chiuso. Gli abusivi hanno subito preso il sopravvento vendendo a prezzi maggiorati ombrelli per ripararsi dal sole. Funziona invece il sistema interno di navette finanziato dalla Regione e dall’Autorità Portuale. Per ovviare al problema dell’eccesso di persone che arrivano nelle isole in determinati periodi dell’anno bisognerebbe organizzare un sistema di prenotazioni con largo anticipo. Siamo invece contrari al numero chiuso”.
“Chiediamo infine – spiegano Borrelli e Simioli – la rotazione della nave Naiade all’interno del golfo, adibita a trasporto per persone a mobilità ridotta, sollecitata soprattutto da tutte le categorie e associazioni per disabili di Ischia e Procida, per la quale è stata inviata documentazione nei mesi scorsi e si attende una risposta ufficiale dalla Caremar. Inspiegabilmente e in modo discriminatorio questo traghetto viene utilizzato solo per le tratte che riguardano l’isola di Capri creando una palese discriminazione”.
Wow…arrivano i “turisti” del vascio…quasi quasi preferirei un barcone di migranti!