martedì, Dicembre 24, 2024

Campagna elettorale: volano “schiaffi” sul web

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Enzo attacca tutti: GIANLUsconi e De Siano. Gianluca risponde: “chi va con lo zoppo impara a zoppicare”

 

Questa campagna elettorale è decisamente più bella di tutte le altre. Il web, infatti, consente ai politici o presunti tali, oltre a dialogare con il proprio elettorale anche a mettere in campo le strategia politiche per legittimare il proprio operato o delegittimarlo.

E così, ai comizi roboanti in strada, dove solo l’ultima sera – o qualche volta in più – i fronti opposti se le dicevano di tutti i colori, questa volta, si gioca di Photoshop, di hashtag e di altri strumenti.

Enzo Ferrandino che nel frattempo attua la terza fase della sua strategia, quella che prevede l’eliminazione della sua foto dalla comunicazione per fare spazio ad una sagoma senza volto, ma riconoscibile per la mancanza di capelli, attacca Trani con una serie di fotomontaggi dove Trani è paragonato a Berlusconi.

“Ci siamo sbagliati, il nostro avversario non viene da Marte, ma direttamente dal passato!” e “GIANLUsconi alla ricerca di nuovo consenso: dopo le ultime roboanti promesse elettorali, i flashmob in pineta e Forza Italia che ormai organizza a parte i propri eventi, ignorando il resto della coalizione, viene da chiedersi… A quando la firma del PATTO CON GLI ISCHITANI?” attacca il vicesindaco di Ischia che ha abbandonato il profilo fake ischiaincammino e passa all’attacco frontale.

Trani risponde a tono: “La decisione – è la riposta accompagnata da una foto che ritrae Giosi ed Enzo Ferrandino – di non scendere al livello dei nostri avversari è ferma.  Però, credo, sia giusto difendersi. Chiedo ai miei candidati di continuare a raggiungere le donne e gli uomini di Ischia, di continuare a raccontare la nostra proposta. Senza imbonire gli elettori con un panino e un po’ di mortadella, senza far ridere come fanno i comici. Riaccendendo, piuttosto, in loro la speranza di cambiare sistema.  Lavori notturni per qualche pezza di asfalto, togliere le erbacce dallo Spalatriello dopo anni, installare qualche cartello senza senso: Ischia non merita tutto questo! I nostri figli, i nostri genitori, i nostri cari meritano, invece, attenzioni continue, cura del territorio e vicinanza, reale, ai problemi. Chi ha trascorso mesi a leccarsi le ferite, e oggi ha la necessità di scaricare tutto il rancore che cova all’interno, non è adatto al ruolo a cui si aspira. Ischia ha bisogno di un cambiamento vero: basta con la violenza verbale, basta con la calunnia, con il fango, con gli interventi a tempo scaduto. Basta con i ricatti. Se serve una motivazione in più per cambiare è proprio questa: insieme, l’11 giugno possiamo dire basta a questo sistema di cose, malato, dannoso, opprimente».

Nel pomeriggio, è ancora Enzo Ferrandino che agita la scimitarra degli attacchi e le sue attenzioni si rivolgono a Domenico De Siano.

“Opponiamoci con forza – inizia così il comunicato stampa di Enzo Ferrandino – al pericolo del “metodo Lacco” è l’appello di Enzo Ferrandino candidato sindaco al comune di Ischia. Il sen. De Siano e la sua Forza Italia – prosegue Ferrandino – vogliono importare nel comune di Ischia il “metodo Lacco”. Esauriti gli spazi e le risorse, egli mira all’espansione verso il Comune capoluogo e, incurante delle altre liste della sua coalizione che considera deboli, organizza comizi in solitaria, tanto Gianluca Trani avalla. Dopo la puzza di fogna al centro del paese di Rizzoli, un tempo luogo d’élite, dopo la privatizzazione del porto e della nettezza urbana, gestita attualmente dalla Balga, arriva la proroga di 300 licenze NCC sotto inchiesta, come si legge dal Dispari online, il tutto avallato dal solito dirigente unico, lo stesso impegnato a ricercar voti per il senatore all’ingresso del bar Calise di piazza degli Eroi». Conclude con un chiaro appello ai cittadini elettori: “Facciamo tutti insieme barriera al “metodo Lacco”!”

Molto probabilmente, però, Enzo Ferrandino aveva risposto all’attacco di Ciro Ferrandino che, ieri sera, sul web aveva rimarcato chi aveva votato per la privatizzazione (poi non avvenuta) di Ischia Ambiente.

«Per fare chiarezza, pubblico la votazione a favore della privatizzazione (tentativo di svendita) di Ischia Ambiente, questo per chiarire chi voleva e vuole svendere il nostro comune e chi lo ha difeso. (voti favorevoli alla privatizzazione: Giosy Ferrandino, Vincenzo Ferrandino, Pasqualino Migliaccio, Luca Spignese, Ottorino Mattera, Luigi Di Vaia, Christian Ferrandino, Luca Montagna, Paolo Ferrandino) Chi ha votato a favore è candidato con Enzo Ferrandino e Giosi Ferrandino. Coerentemente noi (voti contrari alla privatizzazione: Gianluca Trani, Salvatore Mazzella, Carmine Bernardo e Ciro Ferrandino) stiamo con lavoratori e cittadini».

 

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