c.s. | Nelle settimane scorse con un dettagliato servizio giornalistico Gennaro Savio denunciò la presenza, in via Michele Mazzella, nei pressi della Chiesa del Crocifisso, di basoli dissestati che componevano la canalina sottostante il marciapiede e che al passaggio delle auto da origine a rumori insopportabili per i residenti, soprattutto nelle ore notturne. Con un’istanza a sua firma, l’attuale candidato a sindaco del PCIM-L chiese l’immediata risoluzione del problema. Ebbene, ancora una volta l’intervento di Savio si è rivelato decisivo e proprio in questi giorni i basoli spaccati sono stati rimossi e la strade è stata asfaltata. Quello che ha lasciato a dir poco perplessi i più, però, è il modo in cui si sono stati effettuati i lavori. Infatti la canalina non è stata riprodotta e con l’asfalto sono state otturate persino le griglie presenti al disotto del marciapiede. Quello che ora ci chiediamo è questo. Possibile che quella adottata era la migliore delle soluzioni possibile o la fretta, a causa dell’impellenza delle elezioni, è stata cattiva consigliera? Attendiamo la risposta di chi di dovere. Intanto Gennaro Savio, candidato alla carica di sindaco di Ischia con la lista del PCIM-L, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il nuovo risultato positivo raggiunto. “Mi fa immensamente piacere che dopo le nostre denunce giornalistiche – ha dichiarato Gennaro Savio – finalmente l’amministrazione comunale abbia fatto il suo dovere nell’eliminare gli assordanti rumori che in via Michele Mazzella causavano i basoli spaccati da anni. Ci dispiace che a nulla erano servite da anni le lamentele dei residenti della zona e che, ancora una volta, ci siano volute le nostre vibrate proteste per intervenire da parte di amministratori che da dieci anni a questa parte hanno abbandonato paese e cittadinanza. L’augurio è che alle prossime elezioni dell’11 giugno i cittadini ischitani non vogliano più dare il consenso elettorale ai candidati sindaco Ferrandino e Trani entrambi espressione del malgoverno degli ultimi anni e vogliano votare chi, come noi, al contrario dei nostri avversari sono da sempre impegnati nella tutela del territorio e dei diritti calpestati della cittadinanza”.