martedì, Dicembre 24, 2024

Cara Teresa, abbiamo perso tutti

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La lettera di Teresa Del Deo è la sconfitta di tutti i foriani. Proprio di tutti. Ma soprattutto dei titolari e dei commercianti di Citara. Una storia triste, dove i personaggi erano tutti complicati che oggi, come avete potuto ben leggere, ha una sola vittima: Teresa. E la sconfitta di Teresa è stata quella di credere nella giustizia, nella parola degli uomini e nelle istituzioni. Teresa ha combattuto con le denunce, con il TAR, con le istanze ma niente, la politica locale (quella che crea consenso lasciando i cittadini in uno stato di abusività perenne) ha dovuto conservare la casta. Ha dovuto giocare sporco. Teresa avrebbe dovuto incendiare, di notte, le sedie e gli ombrelloni che gli chiudono la visuale. Avrebbe dovuto aggredire fisicamente il vicino. Dovrebbe stare lì, nel negozio, a bagnare tutti i clienti del vicino. Teresa dovrebbe trasformare il suo locale in una stalla e allevare dei maiali. Teresa dovrebbe rendere invivibile la piazza. Ma ha scelto un’altra strada. Quella della dignità. Una strada molto difficile da percorrere.

Ma questa chiusura, figlia di una pessima politica (caro Nando Barone ecco gli effetti della modificare del regolamento in consiglio comunale, ndr), è la proiezione di quella che sarà l’intera Forio. Un lungo campo di morte e di chiusure dove solo il raccomandato di turno e il protetto del momento potrà andare avanti. Non c’è speranza. Non c’è storia che tenga: stiamo creando le condizioni per far morire una parte della nostra imprenditoria. E fallimento peggiore non c’è.

2 COMMENTS

  1. mi scusi se mi permetto caro direttore, io sono uno di quelli che da anni ormai non crede piu’ nel giornalismo, nel suo articolo,(non ho assolutamente nulla contro la sua persona, anzi), lei cita costantemente TERESA, tutto quello che teresa avrebbe dovuto fare,e invece ha scelto la via dignitosa. con quel abbiamo perso tutto lei davvero pensa di poter lavare le coscienze, oppure una goccia di inchiostro continuo avrebbe potuto magari cambiare qualcosa. mi riscuso di nuovo, le dico questo in memoria di un mio vecchio amico, (Domenico Di Meglio). che probabilmente l’avrebbe pensata cosi’. Lilasci stare i sindaci e i politici in generale, non ne tessa le lodi quando le sembrera’ che abbiano preso giuste posizioni, ma li riporti alle loro responsabilita’, anche con attacchi svilenti se sara’ necessario, e mi scusi di nuovo, dopo potra’ dire ,ABBIAMO PERSO TUTTI

  2. Caro Direttore, ho seguito sul tuo giornale sin dall’inizio la vicenda che ha visto coinvolta la sig.ra Teresa in contrapposizione hai poteri forti rappresentata dall’istituzione locale. È vero da questa storia esce sconfitta Teresa che paga la sua tenace volontà di opporsi alle ingiustizie. Spero che nonostante quanto da Lei dichiarato trovi ancora un residuo di forze per continuare la sua giusta battaglia contro ogni prepotenza. Spero che non resti sola…confido nella presenza continuativa del tuo giornale che possa servire da monito per coloro che possono ancora rimediare.

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