In questa calda estate la ex SS270 di Ischia, la cosiddetta “sopraelevata” o “superstrada” continua ad essere utilizzata, nelle ore notturne, come una vera e propria (illegale) pista da corsa.
Sì, il silenzio della notte viene squarciato da rombi di motori che si rincorrono e si alternano. Una situazione invivibile per tutti visto che i rumori giungono fino al centro di Ischia.
“Non ci sono controlli – ci ha scritto una nostra lettrice – e sfrecciano ad alta velocità nel cuore della notte. Chi di dovere pensa a mettere le telecamere nei centri per il traffico, senza pensare a provvedimenti per questa che è sempre più la “strada della morte”. Quando si farà qualcosa? Quando piangeremo una nuova tragica morte?”
Questa strada è un autodromo 24 ore al giormo. Lo sapete tutti perché tutti la percorrete. Mi sembra che avete scoperto l’acqua calda…..ma nisciun se ne fotte….fino al prossimo morto.
Qualcuno saprebbe spiegare perché le forze dell ordine, parliamo di centinaia di agenti presenti sulla isola, si disinteressino di questo fenomeno che provoca numerosi ” fatti di sangue” ogni anno?
la notte passano a 200 e tutti tirano la frizione e sgasano nel tunnel piccolo, invito le forze dell’ ordine ad usufruire del mio parcheggio per una notte di presidio, fareste una “carneficina” di contravvenzioni