Sono davvero in tanti i turisti che hanno deciso di lasciare la nostra isola questa mattina, a seguito della scossa di terremoto che ha provocato non pochi danni nell’area alta del comune di Casamicciola Terme. I porti di Ischia e Casamicciola sono stati presi d’assalto, lunghe code di auto e pedoni.
Ma che significano i messaggi che pregano i turisti di rimanere sull’isola?
No, mi dispiace ma i turisti fanno bene a scappare! Una cosa è vivere li’ da tempo, un’altra cosa è farsi la vacanza in un posto pericoloso!!!
La vita di qualsiasi persona essendo più preziosa dell’economia del posto e dei soldi che non intascheranno gli albergatori. hanno perfettamente ragione i turisti che se ne vanno.
Assodato che ognuno è libero di decidere come meglio crede per se è per i familiari, giungo ad una semplice considerazione. Un posto è sopratutto la popolazione di una zona non è colpevole degli eventi che la natura impone. Detto ciò preciso che non si tratta di difendere la scelta di restare ne tanto meno chi ha scelto di partire, Ma a mio parere il rischio sismico di ischia è pari a quello di Napoli e tante altre città di provenienza di tantissimi turisti. L amico che si firma ex turista sembra che ne vada fiero di aver abbandonato l isola scelta degna di rispetto ma mi auguro per lui che non sia quella classica persona proveniente da Napoli, che si sente al sicuro ai piedi del Vesuvio o in qualche palazzo del centro storico napoletano o magari chissà nell’ area flegrea. Tutto ciò considerato siamo comunque felici di avervi ospitato
Aggiungo al mio post che la cosa grave in questi casi a parte le persone che hanno perso la vita a parte i danni, è l ignoranza abnorme verso un evento quale un terremoto. In Italia purtroppo cio che manca realmente è la cultura ed il saper convivere con eventi del genere, cosa che porterebbe a mettere in atto una serie di interventi ed azioni tali volte a ridurre quasi a zero il rischio di perdita di vite umane.
Francesco, non sono napoletano sono straniero e ho famiglia alla quale devo pensare.
E poi ricordo sempre l’anno in cui, sempre all’estero mi è successo un problema grave. L’albergatore non mi ha minimamente aiutato, anzi mi ha rimproverato di aver fato al posto mio l’unica telefonate che non potevo fare personalmente: perdità di tempo…Si rende conto della situazione nella quale si ritrova un turista quando succede un problema all’estero?
Gli albergatori ci fanno capire in modo non delicato che sono li per guadagnare soldi, e basta! Puoi avere le peggiore difficoltà, a loro non frega proprio niente! L’importante è che guadagnino soldi.
E io con la mia famiglia dovrei rimanere a spendere soldi in un posto dove ta terra trema con il rischio di ripartire con un morto sapendo che nessuno mi aiuterà??