I fedeli la vogliono li al Majo dove c’era l’antica parrocchia crollata e distrutta nel 1883. Il timore degli sciacalli e dei vandali fa propendere per il trasporto in un luogo sicuro.
Difficile è pericoloso il recupero ad opera dei pompieri e del nucleo operativo dei carabinieri di Ischia agli ordini del Maresciallo Capo Sergio De Luca.
La madonna del peso notevole è stata trasferita a braccia dai vigili del fuoco da una chiesa distrutta che ha fatto al prima vittima di questo Sisma morta sotto le macerie del Purgatorio.