Rosa Iacono* | La sottoscritta Iacono Lucia Rosa, nella qualità di Presidente e Legale Rappresentante dell’Associazione Disabili Isola d’Ischia nonché dell’Associazione Croce Rosa Ischia Soccorso, Servizio 118, nel seguire i messaggi televisivi sull’evento sismico occorso nella serata del 21.08.2017 ed apprendendo che i messaggi televisivi come causa principale del sisma lo addebitano all’abusivismo edilizio e all’impiego di materiali edilizi scadenti con la presente sento il dovere di portare a conoscenza delle SS.VV. Ill.me quanto segue:
Dal terremoto del 1883 Casamicciola e zone limitrofe è classificata zona rossa soggetta al sisma.
Nel corso degli anni l’Isola d’Ischia è cresciuta urbanisticamente alla men peggio senza un adeguato piano regolatore e senza un adeguato piano paesistico.
Strumenti e Leggi che avrebbe dovuto adottare lo Stato e non il cittadino isolano.
E’ stata emanata una Legge dallo Stato sul primo condono edilizio nel lontano 1985, dopo dieci anni è stata emanata una seconda Legge dallo Stato sul secondo condono edilizio nel 1995 e dopo altri dieci anni una terza Legge dallo Stato sul terzo condono edilizio nel 2005.
E’ chiaro che tali condoni lo Stato li ha adottati in quanto il paese per esigenze naturali è cresciuto e si è sviluppato e la necessità in assenza di Leggi che autorizzavano la costruzione legittima della casa ( diritto del cittadino sancito dalla Costituzione ).
Capirete che nessuno vuole violare la Legge e nessuno è pazzo da utilizzare materiali scadenti per la propria abitazione.
Da anni se un proprietario di una casa legittima ma fatiscente la vuole aggiustare, gli vietano pure l’abbattimento e la ricostruzione, come si fa ?
Carissimi cervelloni come avremmo dovuto fare, spigatecelo – l’abbattimento e ricostruzione è vietata, la Legge Ponti dava solo il 3 per cento di edificabilità, la Legge Galasso imponeva ulteriori vincoli, intanto l’isola cresceva con la popolazione, come si fa ?
Il terremoto è un evento naturale e Casamicciola è zona rossa, e nonostante sia zona rossa è crollata letteralmente una sola casa, e questa casa che è crollata risale ad oltre settanta anni e purtroppo i materiali utilizzati risalgono a quelli di settanta anni fa.
E se il proprietario l’avrebbe voluta ristrutturare come doveva fare se l’abbattimento e la ricostruzione è vietata – cari cervelloni lo potete spiegare.
Cari cervelloni questa problematica la volete dire o state facendo gli interessi di qualcuno che vuole spostare la massa turistica da Ischia in chissà quali altri posti.
Non ci riuscite, ve lo posso assicurare in quanto sebbene il terremoto del 21.08.2017 che ha interessato neanche il 10 per cento del territorio isolano – Ischia è unica al mondo dove non manca nulla, abbiamo mare – spiagge – colline – montagna – parchi termali – monumenti e bellezze naturali – Castello Aragonese – Il Fungo – Villa Arbusto – La Colombaia – La Mortella – La Chiesa del Soccorso – I Torrioni – I Poseidon – S.Angelo – Le Fumarole – Sorgeto – San Pancrazio – Monte Epomeo ecc ecc
Bellezze che tutto il mondo ci invidia come pure invidia la nostra gastronomia-
Infine abbiamo il tufo verde ( pietra che in tutto il mondo non esiste ) pietra che i nostri avi hanno utilizzato per le prime costruzioni.
Costruzioni che oggi dopo centinaia di anni sono in piedi ( altro che materiale scadente ).
Cari cervelloni abbiamo innato in Noi la cultura del bello e dell’ospitalità.
Cari cervelloni con tutte le difficoltà che abbiamo noi isolani, tutti insieme raggiungiamo il 40 per cento del PIL della Regione Campania.
Cari cervelloni non abbiamo bisogno di Voi.
Cari cervelloni il Vostro messaggio ovvero sciacallaggio mediatico non ci tange.
Cari cervelloni l’Isola d’Ischia è unita, si rialza e va avanti con le proprie forze, con il proprio coraggio e con le proprie bellezze che non potete toglierci.
Cari cervelloni vi prego dite la verità altrimenti apritevi un edicola se proprio vi piace il giornale e la tv e lasciate fare giornalismo unicamente ai veri professionisti.
Cari cervelloni chiedete scusa al popolo ischitano per tutte le informazioni errate.
AUTORITA’ VI PREGO, DICHIARATE LO STATO DI CALAMITA’ NATURALE PER SALVAGUARDARE IL POPOLO LAVORATORE DI ISCHIA.
Grazie per la Vostra attenzione e che il Signore Vi Illumini.
*Presidente e Legale Rappresentante dell’Associazione Disabili Isola d’Ischia e Associazione Croce Rosa Ischia Soccorso
Finalmente un articolo che mette a tacere qualsiasi dubbio e qualsiasi polemica. Brava signora Rosa, ho avuto il piacere di conoscervi di persona e non siete mai mancata quando era necessario combattere per far valere i diritti di noi cittadini. Siete un esempio da seguire.
Cara Rosa, Alfonso dal cielo dove tutto è limpido e pulito, ti batte le mani e chiede al Capo una benedizione speciale per questa nostra isola martoriata….Tu come sempre hai parlato col cervello e con il cuore soprattutto per amore di chi vive qui, lavora e soffre…. Grazie.
Ischia ha una sola pecca….si trova in un italia dimenticata da Dio altrimenti non si spiega il castigo di avere una classe politica perennemente col cervello in coma farmatologico quando c é da salvaguardare i cittadini…ovviamente per i caxxi loro so i mejo al mondo!
Bravissima Rosa hai fatto una disamina attenta e precisa.
Brava, ben detto.