C’è una zona terra di nessuno. Tra le macerie e le rovine del terremoto del 21 agosto, c’è Crateca e Via Via Cava dello Scialicco. Terra di nessuno.
Ieri, come detto nella pagina a lato, il sindaco Pascale ha firmato l’ordinanza di istituzione della zona rossa. Una ordinanza che ha reso la vita ancora più difficile a 10 famiglie della zona che, con somma sorpresa, hanno aperto le loro porte ai Carabinieri che, intorno alle 20.00, hanno provveduto allo sgombero delle abitazioni. Dopo la querelle, improvvisa, i cittadini già provati, sono stati inviati presso il centro emergenza di Piazza Marina all’ex Capricho per ottenere il lascia passare. Oltre il danno la bella, ma con un comune come Lacco Ameno non si può aspettare altro.
Ebbene, i nuovi sfollati hanno raggiunto l’ex Capricho e sono stati spediti, come pacchi, al Municipio di Lacco Ameno, dove, non hanno trovato nessuno che potesse accoglierli e dargli una spiegazione. Il primo cittadino di Lacco Ameno, continuava ad indugiare in quel di Casamicciola invece di sostenere i suoi sfollati, il vicesindaco ha pensato bene di spegnere il cellullare e i poveri cittadini sono rimasti in balia delle onde e un’ordinanza con condivisa e, come se non bastasse, traditi un’altra volta, dopo le tante.
Dopo oltre 30 minuti di litigi e attese, i cittadini hanno fatto ritorno alle loro nuove momentanee abitazioni in attesa che “lor signori”, amministratori pubblici facciano la loro parte, invece di prenderci per i fondelli.
Ma la vera bocciatura per la macchina comunale è quella che arriva dal consigliere comunale di Forio, Lello Buono. Per il geometra, infatti, «A distanza di una settimana ciò che prevale è la enorme approssimazione. C’è chi va e chi viene, ognuno propone la sua, ma nessuno agisce fattivamente; la politica concentra le proprie apparizioni non sui luoghi disastrati bensì sul palcoscenico principale: dichiarazioni, foto, video e… noi stiamo ad aspettare»
La stoccata ai sindaci di Ischia è chiarissima soprattutto se arriva da un consigliere comuale.
«Fortuna che siamo gente educata al sacrificio – continua Buono -, al lavoro, alle privazioni. Tutto questo non è giusto. Almeno siate capaci di fornire alla gente informazioni corrette come ad esempio dove portarsi per dichiarare la propria necessità di alloggio (la zona alta del fango, località Crateca è stata solo oggi dichiarata inibita e i residenti sono stati indirizzati erroneamente a Casamicciola quando invece dovevano portarsi presso il comune di lacco ameno). La vita continua, il dono più grande. In tutto questo noi siamo stati lasciati soli… il nostro sforzo è stato massimo ma a nulla è servito, ci siamo arresi fronte al peggioramento delle condizioni statiche del fabbricato. Ancora oggi siamo un caso in osservazione ma nessuno assume una seria e responsabile iniziativa. Oggi ironicamente mi sono addirittura procurato una unità cinofila per la verifica tra le macerie (nessuna delle autorità intervenuta si è preoccupata di ciò. Via Cava dello Scialicco strada intensamente praticata per la presenza di alberghi, ristorante ed un vasto comprensorio abitativo). Oltretutto, dopo aver per diversi giorni, richiesto unitamente agli abitanti del posto la rimozione delle macerie – conclude – essendo un alveo strada, preoccupati per le piogge, attendiamo fiduciosi.»
Perché nn si fanno consigliare dal sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, che, secondo me, è uno che ha i cosiddetti “attributi”??