Parte dai cittadini del Majo – La Rita un appello molto accorato alle autorità competenti (locali e regionali) per quanto riguarda le operazioni di messa in sicurezza che procedono con vera lentezza in quanto non vi sono materiali a sufficienza.
“I cittadini della zona Majo- La Rita e le contrade più colpite dal sima del 21 agosto 2017 – scrivono -, tutti sfollati e senza casa, senza un punto d’appoggio privi di tutto, chiedono alle signorie loro perché a distanza di 10 giorni dall’evento sismico che ha devastato dette aree e tutta la loro vita, nonostante la presenza sul posto di numerosi vigili del Fuoco, protezione civile e militari, gli stessi non sono stati forniti del materiale occorrente per la messa in sicurezza innanzitutto degli edifici prospicienti le vie principali di accesso a dette zone e utili a garantire la viabilità’ non solo della zona ma dell’intero paese.
Si fa presente che nella zona Fango nel comune di Lacco Ameno a poche centinaia di metri distanza dalla nostra comunità , con la medesima dichiarazione di zona rossa, i vigili del fuoco sono stati già forniti del materiale occorrente per la messa in sicurezza degli edifici pericolanti (legnami ferramenta ed altri attrezzi) e già hanno proceduto alla necessaria ed imprescindibile messa in sicurezza degli edifici colpiti e danneggiati, resi a rischio dal sisma.
Certi di non essere considerati figli di un Dio minore chiediamo con urgenza la fornitura del materiale ai vigili del fuoco perché inizino l’operazione di messa in sicurezza degli edifici de quo.
In attesa di un sollecito riscontro alla nostra nota siamo a disposizione per una fattiva e concreta collaborazione.
I cittadini del Majo- La Rita
Con sollecitudine a voi si rivolgono”