giovedì, Gennaio 30, 2025

Menico Scala: “Sanità, la montagna (l’ASL) ha partorito il topolino

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Questa mattina apprendiamo che presso la struttura ospedaliera del “Gaetanina Scotto di Perrotolo” di Procida è in corso la riorganizzazione dell’ambulatorio di chirurgia che dovrebbe partire dal prossimo mese di novembre ogni 1° e 3° venerdì del mese, assicurando tre prime visite (della durata circa di 20 minuti) e tre visite di controllo (della durata di circa 15 minuti) con inizio delle attività alle ore 10,30. Solo per il mese di ottobre, al fine di garantire comunque due sedute ambulatoriali, l’ambulatorio sarà aperto giorno 13 e giorno 25.
La cosa, diciamo la verità, ci lascia basiti e sdegnati in quanto dimostra, ancora un volta, come la struttura ospedaliera di Procida, sia lontana dal rispettare quei parametri minimi di decente assistenza sanitaria. Chissà chi ha studiato questo “riorganizzazione dell’ambulatorio di chirurgia” destinando a Procida due sedute, e sottolineo due, mensili che, in modo particolare nei mesi invernali togli le giornate di condizioni meteomarine avverse festività, malattia dell’incaricato, etc. diventeranno poco più di niente con il risultato di aver creato aspettative, seppur minime, per un servizio presente sulla carta ma che, nella pratica, non è funzionante.
Tutto, nella pratica, avalla sempre di più l’intenzione dell’Asl di depotenziare la struttura procidana a dispetto della sentenza del TAR la cui applicazione dovrebbe portare a ben altri atti, così come sottolineato recentemente anche dal Comitato per la difesa dell’Ospedale
In tutto questo cosa fa l’Amministrazione Comunale? Cosa fanno Sindaco e l’assessore Carlo Massa?

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