Nel corso del G7 dei ministri dell’Interno, il responsabile del Viminale, Marco
Minniti e il Segretario reggente del Dipartimento della Sicurezza Interna degli USA, Elaine C. Duke, hanno sottoscritto l‘Intesa di attuazione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana e il Govemo degli Stati Uniti d’America sul rafforzamento della cooperazione nella prevenzione e nella lotta alle forme gravi di criminalità, firmato a Roma il 28 maggio 2009.
L’Intesa Tecnica, prevede lo scambio di dati dattiloscopici e consente di creare
un meccanismo in base al quale i rispettivi punti di contatto nazionali possono accedere, tramite interrogazioni automatizzate, ai dati contenuti nei sistemi nazionali di identificazione delle impronte digitali, attivando una nuova e strategica forma di collaborazione operativa tra i due Paesi.
L’iniziativa è finalizzata a creare un network per verificare l‘identità dei
migranti, dei richiedenti asilo o dei rifugiati, allo scopo accettare se gli stessi siano noti sospetti criminali o terroristi, creando un filtro sicuro (Secure Real Time Platform-SRTP).
Secondo l’Intesa, in caso di concordanza fra i dati dattiloscopici, è consentita la trasmissione di informazioni supplementari sulla persona interessata, riferita a specifiche fattispecie criminose.