La Campania è la regione del gioco del Lotto per antonomasia. Tra cabala, suggestioni e l’immancabile smorfia, i campani hanno una vera e propria passione per questo gioco che attrae sempre più, nonostante il passare del tempo.
Negli ultimi anni, però, c’è un fenomeno in continua crescita che sta via via conquistando sempre più cittadini della regione Campania. Stiamo parlando dei casinò online, un fenomeno in costante crescita su tutto il territorio nazionale e continentale, che anche in Campania trova terreno fertile.
Già nel 2015, a livello nazionale, c’era stato un aumento della spesa del 13%, con conseguente raggiungimento della cifra di 821 milioni di Euro giocati online. In questi due anni, inoltre, questi numeri hanno conosciuto una forte crescita. Lo scorso anno gli italiani che hanno fatto anche solo una giocata sono stati circa un milione e mezzo mentre resta stabile la base complessiva dei giocatori online, circa 3 milioni.
I casinò online come Starvegas.it sono i preferiti dagli uomini del Sud di età compresa tra i 25 ed i 44 anni. Ma cresce costantemente anche il numero di donne che si approcciano a questo tipo di gioco.
I dati a livello regionale
Secondo i dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, la Campania, insieme a Lombardia e Lazio, è la regione dove si gioca di più in rete. Tre regioni che da sole occupano oltre il 40% dell’intero mercato. Nella regione del Nord il gioco ha raggiunto l’incredibile cifra di 14.065 milioni di Euro solo nel 2015. Dato importante anche per la Campania con una spesa pari a 6.821 milioni.
Sotto il miliardo di euro di raccolta le Regioni più piccole d’Italia: la Basilicata (486 milioni spesi in giocate), Molise (352) ed il fanalino di coda della Valle d’Aosta (132). Secondo gli esperti, inoltre, nei prossimi anni si avrà un netto calo delle sale da gioco presenti nelle varie città, con un fenomeno “migratorio” verso la rete. Questo grazie soprattutto all’evoluzione digitale che consente agli utenti di giocare online, con smartphone o tablet praticamente in qualsiasi momento della giornata. A riprova di tutto ciò ci sono i numeri prodotti dal poker online a settembre 2017.
Stando ai dati resi noti da AGIMEC, l’Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco, la spesa nel poker a torneo è stata di poco superiore ai 6,8 milioni di euro. Nello stesso mese del 2016 la cifra si attestava intorno ai 5,8 milioni.
Non solo, perché dall’inizio dell’anno in poi questa particolare formula del gioco di carte più famoso al mondo ha già intercettato 61,8 milioni (registrando un +17,8% rispetto al periodo gennaio-settembre 2016).
Anche il poker nella versione cash game, quello che ultimamente non sembrava in grado di reggere il passo con la concorrenza, a settembre 2017 ha registrato un segno più. La spesa complessiva è stata pari a 5,9 milioni di euro, +1,7% rispetto al settembre 2016.
Mentre se contiamo i dati dall’inizio dell’anno in poi i milioni spesi in poker cash hanno raggiunto quota 51,9, ancora sotto di un paio di milioni rispetto alla cifra raccolta fra gennaio e settembre 2016, ma il trend fa propendere per un ulteriore avvicinamento nei prossimi mesi.