martedì, Dicembre 24, 2024

Enzo, il Re Tentenna: “Ciondola, dondola e su e giù”

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Gaetano Di Meglio | “Ciondola, dondola, Che cosa amena. Dondola, ciondola, È l’altalena; Un po’ più celere, Meno… di più… Ciondola, dondola E su e giù.”
E’ questo il “ritornello” della filastrocca di “Re Tentenna” di Domenico Carbone che va a pennello alla situazione politica del comune di Ischia. Una condizione così “tentennosa” che anche il Ciuotto parla male del sindaco. La solfa è sempre la stessa e i malumori per la giunta tecnica iniziano a minare, alla base, la solidità del gruppo di maggioranza. I 10 di Enzo sono sul piedino di guerra. Un piedino piccolo che li mostra aggrappati alla poltrona e alla carica più di quanto non lo abbiano fatto negli anni scorsi durante i momenti difficili della maggioranza di Giosi Ferrandino.
I consiglieri comunali, quelli che il popolo di Ischia ha eletto, oggi sono in un momento di forte crisi. I giorni passano, i mesi trascorrono e la necessità di dare risposte agli elettori iniziano a far capolino. Il sindaco non gioca chiaro, anzi, preferisce farsi “la sola” e nessuno trova soddisfazione.
Nel frattempo ad aumentare la crisi di nervi degli eletti c’è il ruolo, sempre più invadente, degli assessori ai quali inizia a piacere il “giocattolo” del Comune di Ischia.
Senza nessun atto reso pubblico il comune di Ischia starebbe (il condizionale è d‘obbligo perché la trasparenza al comune di Ischia è relativo solo a qualche abito…) per riaprire i termini di un avviso per la ricerca di volontari da impiegare alla Biblioteca Antoniana. Una short list che deve essere resa nota solo ai 15 amici dell’assessore Ronga? La domanda è necessaria, l’albo pretorio è muto. Non è muto, invece, chi della maggioranza si lamenta dei 10mila euro spesi per gli spettacoli natalizi che si organizzano nel teatro Poli. Ronga, Cenzino Di Meglio e la crocchia di Di Vaia ha allungato le mani direttamente le mani nel paniere pubblico con la benevolenza del sindaco di Ischia.
I 25mila euro spesi in meno sulle luminarie, affidate solo martedì mattina alla “solita” Criscuolo (no Carme, ) da qualche parte devono finire. E finiranno un po’ al Poli e un po’ in soldi per le assicurazioni degli “assunti” volontari alla Biblioteca. Non sia mai che si faccia un avviso per consentire a molti giovani di poter prendere parte: la casta o il clan, nel caso di Ronga, ha le sue regole e le sue persone.
Ma tutto questo serve come immagine per illustrare quale sia il senso di frustrazione dei consiglieri comunali che, dopo aver investito con promesse in campagna elettorale, ora sono costretti a scaricare la colpa sul sindaco.
Mentre alcuni elettori raccontano cosa non abbia fatto Ottorino nel merito del concorso per i vigili senza peli sulla lingua e raccontano anche delle promesse spicciole fatte in campagna elettorale, molti altri stanno portando il conto ai consiglieri comunali che, dopo aver preso tempo nei mesi scorsi oggi iniziano a buttare la croce su Enzo Ferrandino.
La scusa generale che gira nel paese è che Enzo si è scelto questi assessori tecnici e ha lasciato in disparte i consiglieri e che bisogna aspettare. Certo, a questi elettori viene spontaneo dire “ben ti sta”, ma questo sarebbe un argomento diverso. Dovremmo parlare di merito e di consenso, ma non è questo il caso.
Così, mente si parla male di Enzo e si vive la propria frustrazione sperando ci riuscire a portare a casa un punticino, al comune di Ischia si guarda al 9 gennaio con rinnovato interesse.
Vincerà Giosi e cambia tutto o si continua con la Sciarappa? Nel mentre si attende il TAR, però, ci sono le esigenze del paese che restano appese.

LA COMMISSIONE EDILIZIA
Enzo “ciondola, dondola, E su e giù.” E tra un dondolare e l’altro, il sindaco ha incontrato Ottorino Mattera e Raffaele Ungaro. L’incontro a tre è servito per contare bene i giorni in cui Raffaele Ungaro non è stato membro della commissione edilizia che deve essere rinnovata a breve. I conteggi, calendari alla mano, sono necessari. Ottorino è deciso: Raffaele serve come il pane in commissione e il suo “terzo” mandato, in un modo o nell’altro, si deve fare. Che il regolamento lo vieti è un aspetto secondario.
In forse, invece, è la partecipazione di Simone Ferrandino. Il peso di Paolo in maggioranza è ancora troppo relativo. Ce la farà il geometra della Pagoda? Staremo a vedere.
Ma in commissione troverà un posto al sole il giovanissimo Gianni Elia in quota “Ischia Cambia”, Michele Patalano per “Forza Italia” e il fido Tonino Starace in quota Ischia Democratica.
Sarà anche questo un argomento del gruppo di maggioranza che è stato convocato per questa sera? Gli ultimi tre sono stati annullati nel tardo pomeriggio del giorno stesso. Chissà oggi cosa accadrà.
Qualche maggiorente si è confidato: “Enzo va al comune di pomeriggio e di sera tardi perché non vuole il confronto con i consiglieri”. E’ vero? Diciamo plausibile.

BENVENUTO “MAGO DI VOLLA”
Ieri, sull’albo pretorio del Comune di Ischia è apparso il decreto di nomina del nuovo funzionario Domenico Cutolo a cui sono state affidate le deleghe relativo al servizio 11: Ragioneria, Prorgammazione risorse umane, bilancio, patto di stabilità PEG e società partecipate. Ma il comune di Ischia si merita, per questo delicato settore, un funzionario che lavori solo 9 ore alla settimana e per un giorno solo alla settimana! Siamo di fronte ad una presa in giro per il paese.
Immaginiamo che Cutolo farà molti straordinari e lavorerà tantissimo senza essere pagato e farà grandi sacrifici, ma pensare che l’ente Comune di Ischia debba ridursi ad un contratto di 9 ore per un giorno a settimana è offensivo. Diciamo che solo un “mago” potrebbe essere un buon funzionario.

Facciamo una riflessione.
Più di un anno fa Giosi Ferrandino decise di licenziare Antonio Bernasconi, il vecchio responsabile del settore. Una guerra fredda che, alla fine, vide il buon Enzo Ferrandino fare il pompiere e proteggere Antonio che, addirittura, da licenziato diventò assunto a tempo indeterminato. Teniamo da parte l’indagine e cerchiamo di capire cosa ha poi portato alla cacciata di Bernasconi del comune? Cosa è successo? Perchè il comune di Ischia non deve poter aver un funzionario dedicato per il Servizio 11? E’ davvero così poco il lavoro che si deve fare in Ragioneria che bastano 9 ore alla settimana per un giorno di lavoro? Un vero mistero.
E, restando in tema di funzionari, non possiamo non tratteggiare la vicenda di Chiara Boccanfuso.
Il nuovo comandante della Polizia Municipale deve attendere il varo della nuova giunta. Eggià, fino ad allora Enzo “ciondola, dondola, E su e giù.” e Chiara non sarà resa operativa. La sua nomina, infatti, dovrà essere conteggiata al momento della conta con tutte le altre nella spartizione del potere, al momento della giunta politica. Entra di diritto nelle opzioni del “Manuale Cencelli”. Un “sedativo” temporaneo per Pasquale Balestriere? Al momento si, se consideriamo che fino a pochi giorni fa, il comune di Ischia non poteva comunicare all’ente che gestisce i contratti della pubblica amministrazione perché era cessata la validità della password di accesso alla piattaforma ministeriale. Sembra che questo intoppo tecnico sia stato risolto. Ora bisogna sbrogliare la matassa politica.

 

1 COMMENT

  1. Se pensiamo alla pessima qualità della vita che scaturisce inevitabilmente da questi comportamenti e da questo quadro politico, dobbiamo nutrire tanta compassione per costoro…

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