Ogni tanto la fantasia di chi vive questa professione come mercimonio supera la fantasia. Spesso cade in fanta politica e, come capita spesso, non conoscendo le storie personali di questo o di quello, spara scemità fragorose. Una di questa è l’accusa mossa all’Associazione Folkloristica Monterone di essere utile al sistema elettorale. che l’associazione abbia contributi pubblici è una novità? Una cosa nuova? C’è un nuovo presidente? E’ cambiato qualcosa dagli anni passati? Nulla di tutto ciò.
Con piacere ospitiamo la smentita, netta e categorica, del presidente dell’Associazione Folkloristica Monterone, Tony Mendnella, che fa chiarezza.
«Gentile direttore – scrive Mendnella -, approfitto della sua ospitalità per comunicare ai miei Amici ed a quanti leggeranno queste righe, che l’Associazione Folkloristica Monterone ogni anno organizza, con sentita tradizione, il Carnevale di Monterone e che della stessa associazione, da diversi anni, sono il presidente.
Ricorrendo il Centenario della manifestazione, cercheremo, con l’aiuto dall’Amministrazione comunale, di organizzare una giornata degna di essere ricordata. Giammai l’Associazione , di cui mi onoro di essere il presidente, è stata al centro delle manovre politiche riportate nell’articolo comparso nei giorni scorsi su altri quotidiani nè tantomeno il programma, che si sta tentando di porre in essere, potrà servire come tornaconto di persone, citate nell’articolo, che non hanno mai fatto parte dell’associazione stessa. Sottolineo che l’Associazione Folkloristica Monterone esercita la sua attività solo per difendere le tradizioni. Queste tradizioni – conclude Mennella – per quanto mi riguarda, io le ho seguite ed amate fin da bambino.»