Enzina non c’è più. Il cuore che amava Jenny ha smesso di battere. Oggi le furie dei parenti insensibili e ingrati, potranno affondare i loro denti nelle carni deboli, troppo deboli, di Jenny.
Enzina non c’è più. Ma ci ha lasciato una grande lezione di amore. Ci ha lasciato un esempio vivente: i figli vengono prima.
Da mesi, con la complicità dei servizi sociali (e la vergogna che li rappresenta), Enzina non era più in grado di poter prendersi cura della figlia disabile. Una figlia di 44 anni. Nata il 20 dicembre del 1975. Una figlia che le è stata strappata dalle forti mano dello stato, complice il vergognoso ufficio di piano che abbiamo sulla nostra isola dall’11 aprile al 5 giungo del 2017. Tutta la vita, poi, insieme.
Tutta la vita a comprare una lattina di coca cola e un pasta fresca ogni mattina. L’altro ieri sera, però, il grande gesto d’amore. La grande lezione di Mamma Enza.
Tra Enzina e i parenti non è mai corso buon sangue. Denunce e contro denunce, guerre intestine tra fratelli e parenti stretti che andavano avanti da 40 anni, sono tutte terminate l’altro ieri sera.
I parenti le volevano sottrarre Jenny per mettere le mani sulla pensione, forse. Con l’aiuto di Don Gianfranco Del Neso, di una cattiva assistente sociale, Maria Muggione, e del sistema sociale della finta assistenza, le avevano tolto il diritto di essere la mamma di Jenny. Con un processo appellato in tutti i modi da Mena Giglio, Jenny è stata affidata a Giovan Giuseppe Lauro. Ma Jenny ed Enzina vivevano felici. Sole. Nella loro umile e piccola casa di Via Campo a Lacco Ameno.
Con l’incubo di un nuovo arrivo dei Carabinieri. Con l’incubo che le venisse tolta Jenny, Enzina non andava neanche più a fare la spesa. La ordinava al telefono. E pagava il sovrapprezzo.
L’altro ieri sera, invece, Enzina ha chiamato la parente-nemica. Una sola parola “Venitevi a prendere Jenny”. I parenti sono andati, Jenny non ha visto. I parenti si sono pesi cura di Jenny. Enzina ha dovuto fare una cosa che, di solito, le mamme fanno da sole: muoiono.
Si, le mamme muiono da sole.
La salma di Enzina è presso il Nuovo Policlino di Napoli per l’autopsia. Forse arriverà oggi.
Trattate Jenny con Amore!