La sua candidatura è arrivata, almeno per molti, un po’ a sorpresa e, ancora avvolta un po’ nel silenzio di questi giorni a ridosso delle ufficializzazioni delle candidature, abbiamo chiesto a Vicente Schiano i motivi che lo hanno condotto ad accettare questa importante sfida alla Camera dei Deputati.
Sì, Vicente Schiano, volto molto noto e attivo nel sociale e conosciuto sull’isola per le sue tante attività rivolte al volontariato (ricordiamo che è stato tra i fondatori dell’AVO, associazione volontari ospedalieri, isolana, ndr) è uno dei candidati alla Camera dei Deputati con il partito del Popolo della Famiglia, il cui leader è Mario Adinolfi.
“Questa candidatura arriva dopo anni in cui mi sono dato molto da fare seguendo questo partito ancora prima della sua costituzione – ci ha spiegato Vicente che, ancora molto entusiasta, sta preparando al meglio la sua campagna elettorale – infatti da sempre porto avanti battaglie sul territorio per la salvaguardia dei valori che sono alla base del Popolo della Famiglia in cui credo fortemente.”
Vicente, infatti, come tutti sapranno, è sempre presente ad ogni manifestazione organizzata per il rispetto dei diritti fondamentali della vita, soprattutto per la sanità.
“Esatto, io credo fortemente che bisogna combattere per i propri diritti, e per garantire un futuro migliore ai nostri figli. Questo è quello che mi fa andare avanti e mi ha fatto accettare questa candidatura che arriva dopo anni di battaglie e sacrifici.”
Chi ti senti di ringraziare per questo importante riconoscimento che arriva in una lista che conta ben due candidati isolani?
“Io ringrazio Gianfranco Amato e Giorgio Celsi, due personaggi molto importanti in Italia per la lotta alla difesa dei diritti delle famiglie e dei bambini, i due sono stati anche ospiti di alcune mie iniziative promosse con “Ischia per la Vita”, una serie di incontri che hanno fatto da apripista a vari eventi nazionali che hanno portato avanti i progetti fondanti il Popolo della Famiglia, abbreviato in PDF. Gianfranco Amato, poi, riveste una carica importante in questo partito e ha ben pensato propormi nel collegio che comprende anche Ischia. Con me c’è anche Antimo De Crescenzo, isolano come me e con una lunga storia politica e di impegno sociale alle spalle”.
Vicente ha ben chiaro il suo programma elettorale.
“Ho sempre creduto e puntato sull’uomo e la famiglia, i giovani e i diritti dei malati. La mia storia è stata caratterizzata dalle battaglie svolte per affermare tali diritti, come l’istituzione dei volontari ospedalieri e tante altre attività che negli anni ho portato avanti con successo sull’isola e per l’isola.”
E quali sono le problematiche che vorresti affrontare nell’immediato?
“Per me bisogna intervenire principalmente in favore delle famiglie che vivono ancora le conseguenze, nefaste, del sisma dello scorso 21 agosto. Ogni iniziativa governativa deve essere rivolta prima alla soluzione di tali problematiche, perchè non è concepibile avere ancora circa 2000 persone senza un proprio alloggio, molti sono costretti a vivere in case piccole o assieme a parenti che li ospitano. Ma fino a quando una situazione del genere può essere sostenuta? Ecco, io credo che bisogna pensare prima alle persone e poi a tutto il resto che verrà di conseguenza. Oggi non concepisco che si faccia turismo a Ischia tralasciando le tantissime persone che sono ora senza casa. Si deve intervenire in modo chiaro e risolutivo. La politica deve intervenire, Ischia ha delle potenzialità a livello economico molto alte e deve avere una attenzione particolare a queste tematiche. La politica per le famiglie deve essere una priorità ed è un discorso che esula dal risultato delle elezioni poliche.”
Ci spieghi meglio…
“Io sono promotore dei diritti della famiglia sul territorio isolano e il risultato politico è relativo. A me interessa vivere su un’isola in cui si dia l’esempio di dare priorità alle famiglie, ai lavoratori stagionali e a tutte le fasce deboli. Io penso che se prima non si da dignità all’ischitano, non si può costruire niente. Se non si interviene, non vedo un futuro possibile per Ischia e non solo.”
Lei è sempre stato molto attivo nelle battaglie per il sociale, ora ha fatto un “salto di qualità” candidandosi a livello nazionale…
“Diciamo che negli anni mi sono costruito una struttura, un vestito da poter indossare in modo preciso. Dopo che ho portato avanti tante lotte a livello locale, ora mi metto in gioco a livello nazionale in un argomento che mi tocca da vicino, molto. E poi, come vada vada il 4 marzo, noi siamo una Famiglia, non siamo singoli, ma crediamo nel simbolo, noi lavoreremo sempre per portare avanti i valori dell’uomo e della famiglia, siamo un movimento laico legato alla famiglia.”