martedì, Febbraio 25, 2025

Diritto alla casa in Campania, assemblea generale il 6 febbraio

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c.s. | La necessità ormai ineludibile di interrogarsi sullo stato della democrazia in Italia e correlativamente sulle concrete possibilità che un popolo ha di esprimere il suo consenso ha indotto ad indire un’Assemblea Generale dei comitati e delle associazioni unite tutte in difesa del diritto alla casa Campania – Sicilia, per il giorno di Martedì 6 Febbraio alle ore 18:00.
L’istanza di rappresentatività che emerge dal basso s’interroga su quanto effettive siano le possibilità che una problematica sociale delicata e complessa possa essere correttamente interpretata da una futura assise parlamentare alla cui composizione il popolo non partecipa.
In modo particolare la vicenda della demolizioni di prime case di necessità interessa in maniera analoga Campania e Sicilia: pianificazione urbanistica obsoleta e storicamente piegata a gruppi di interesse imprenditoriali, gravi inadempienze amministrative che si declinano anche come omissioni di vigilanza rispetto alla grande speculazione edilizia, assenza di politiche di housing sociale e di inclusione abitativa attiva sul modello delle più evolute esperienze del Trentino, del Friuli, del Veneto. Vincoli ambientali calati “a cartina geografica” insensibili alle specificità dei contesti urbani. Centinaia di milioni di euro incamerati dallo Stato per pratiche di sanatoria mai esaminate.
In tutto questo si pensa bene di demolire prime case di necessità oppure di acquisirle al patrimonio comunale chiedendo in contropartita canoni di locazione parametrati alle tariffe proibitive del libero mercato (come se non fosse l’inaccessibilità economica del bene-casa una delle principali con-cause del fenomeno).
Significativo quindi anche il “caso Sicilia” dove l’ipocrisia è tanto più evidente allorquando le abitazioni se acquisite a patrimonio dello Stato non violano più il contesto ambientale e paesaggistico e non sono più pertanto da demolire. E’ lo Stato-burocrate che che “passa all’attacco” individuando in una problematica sociale un’imperdibile occasione di speculazione finanziaria, dimostrandosi capace di saper speculare anche su vicende umane delicate e complesse che abbisognerebbero di ben altre soluzioni a partire da piani di riqualificazione e di rigenerazione urbana, a politiche di housing sociale, a strumenti di pianificazione territoriale aggiornati, a misure di regolamentazione del libero mercato immobiliare.
L’evento vedrà riunite associazioni campane, siciliane e del basso Lazio, presso il prestigioso Real sito borbonico della Casina Vanvitelliana del Fusaro, in Bacoli – Martedi 6 Febbraio alle ore 18:00.
L’incontro sarà seguito da una troupe della trasmissione televisiva “Piazza Pulita”, La7.

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