Ida Trofa | Emergenza” al bivio, Borrelli chiama a raccolta gli enti locali e autorità coinvolte nella gestione del post terremoto. Il 22 febbraio, infatti, i sindaci sono chiamati al secondo incontro istituzionale sul tema “Sisma Ischia”. L’invito è rivolto ai primi cittadini dei tre comuni del cratere: Castagna, Pascale e Del Deo, al Commissario delegato Giuseppe Grimaldi, al Capo Gabinetto del presidente della Regione Campania, Maria Grazia Falciatore ed alla direzione Generale Lavori pubblici e protezione civile, del dottor Massimo Pinto.
Una riunione interlocutoria per parlare dell’emergenza e del suo stato nel quale emerge una chiara e triste verità: “Basta chiacchiere e jacuvelle, basta alle macchiette”.
Questa emergenza, la sua gestione e il post terremoto sono una cosa seria, mentre ad Ischia sono apparse, sovente ed in maniera greve, come la “pazziella in mano alle criature“ sull’onda di cicli mestruali e politica da andropausa!
L’incontro avrà ad oggetto l’Ordinanza della Presidenza del Consiglio n. 476 del 29/08/2017 (G.U.R.I. Serie Generale n. 204 del 01/09/2017) ed i Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza dell’evento sismico che ha interessato i Comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno dell’Isola di Ischia il 21/08/2017. La convocazione-riunione “al fine di verificare l’andamento delle attività relative alla gestione emergenziale. Un incontro fondamentale quando siamo giunti ad una svolta gravata ancora dall’incertezza sulla proroga dello “Stato di Emergenza“ richiesto da Giuseppe Grimaldi per ulteriori 180 giorni, legata alle criticità palesate dagli enti locali e non ancora riconosciuta. La riunione si terrà nel pomeriggio del 22 febbraio proprio presso la sede del Commissario delegato in Napoli.
Un nuovo incontro istituzionale dopo quello famoso di Roma tenutosi il 19 gennaio per il quale, attese le figuracce rimediate tra politici, presunti tali e sedicenti rappresentanze del popolo, il capo del dipartimento Borrelli è stato categorico: il Sindaco può essere accompagnato al massimo da altri due pubblici amministratori ass. e/o consiglieri … trattasi di riunione operativa – istituzionale.
“Le Amministrazioni comunali avranno cura di limitare la partecipazione dei propri rappresentanti a non più di tre unità ciascuna“.
Il capo del dipartimento Angelo Borrelli e il direttore dell’ufficio Natale Mazzei hanno avuto cura di sottolineare la necessità di evitare pagliacciate. Non certo un passaggio di cui farsi vanto.
Le istituzioni, il lavoro e il loro rispetto non possono essere oggetto di sterile propaganda. La china presa alle nostre latitudini rischia di creare più danni del terremoto. Le figuracce rimediate come il blocco delle schede del fabbisogno, il blocco dei moduli scolastici che ha causato il caos scuole, sono solo alcune delle conseguenze delle ingerenze senza costrutto e del mancato rispetto dei ruoli.
