Dott. Menico Scala* | Con l’arrivo della primavera anche gli amministratori de “La Procida che Vorrei” danno la sensazione di uscire dal letargo. Presentazione dell’ennesimo libro sull’ex carcere, con relativi annessi e connessi; firma dell’ennesimo protocollo d’intesa che riguarda la struttura carceraria (oramai non si contano più anche se non si comprende cosa stiano producendo). Proprio sull’ex struttura carceraria ci giungono più segnalazioni che indicano l’apertura dei cancelli e l’accesso, praticamente, libero per tutti cosa che, se confermata, pone seri problemi di sicurezza; progetti per riqualificare Marina Grande dopo che questa amministrazione ha speso oltre 7milioni di euro lasciati in eredità con i risultati (vedi il Palazzo “spennacchio”) e la confusione che regna sovrana nella zona del porto commerciale e di tutta via Roma, che è sotto gli occhi di tutti e bisogna essere, oltre che faziosi, anche in mala fede, per affermare il contrario; lavori per la metanizzazione che vanno ben oltre il cronoprogramma annunciato tempo fa dall’assessore al ramo con la tratta principale (Piazza della Repubblica – Sant’Antonio) per la quale è saltato un altro anno e zone periferiche con lavori che vanno a rilento a tutto danno degli abitanti che devono pagarne i disagi.
Tutto questo mentre all’interno della stessa maggioranza, a dispetto della “cerchia” magica che si dedica all’accoglienza degli immigrati, si consumano lotte e lacerazioni di non poco conto con assessori che da tempo non partecipano alle giunte municipali e consiglieri comunali che, guarda caso, risultano assenti alle riunioni del Consiglio Comunale. Per fortuna che la ricreazione è finita!!!
*Commissario Forza Italia Isola di Procida