Mentre i pigmei della politica casamicciolese si agitano alla ricerca di un voto tra i terremotati e i raccomandati, provando a spostare la linea della decenza politica e delle regole sempre un po’ più avanti, la figura di Nunzia Piro inizia a stagliarsi in maniera chiara.
Intelligente, furba, cattiva, decisa, determinata, senza scrupoli il capogruppo della Maggioranza di Giovan Battista Castagna è la persona che applica e gestisce più potere di quanto, noi normali, possiamo percepire. E’ il modo di fare, elegante, con quel distacco oligarchico che le deriva dalla professione e dall’aria distaccata e a tratti snob che le consente di elevarsi dalla media vicina allo zero non solo dei suoi colleghi di maggioranza, ma di una grossa percentuale di politici dell’isola. Il titolo non è una caricatura è la giuste proiezione delle forze in campo.
Lei non ha voluto la presenza di Conte a Ischia. E Ischia non è nel calendario del premier Conte. Lei non ha voluto che si celebrasse l’anniversario del 21 agosto e non si celebra. Lei ha voluto dare la cittadinanza onoraria a Borrelli e alle 15.00 si celebra il consiglio comunale. Lei ha deciso che il comune si dovesse imbarcare in un lungo contenzioso giudiziario con la Diocesi di Ischia per l’asilo della sentinella e il comune ha imbracciato un perdente braccio di ferro. Lei ha deciso che i taxi dovevano tornare sul Piazzale Italia 90 e così è stato. Lei ha deciso che gli NCC trovassero una sistemazione, almeno decente, e così è stato. Nunzia Piro comanda a Casamicciola Perché? Lo fa perché ha agibilità politica. Perché ha credibilità politica e perché tra i pigmei basta poco per svettare. Ma c’è un’altra riflessione che merita di essere approfondita.
Nunzia comanda e porta avanti un disegno, non per forza buono, non per forza adatto alle esigenze di Casamicciola ma è artefice di un disegno. Il gioco delle assunzioni e della raccolta spicciola di voti da poco conto lo ha lasciato ai pigmei, lei sta tessendo, come un’abile Penelope (che aspetta un buon Ulisse), una tela. Ma è sempre giorno, perché per lei non è ancora arrivata la sera, e il momento di sfilare il lavoro fatto.
E’ la musa o la Circe, per restare con figure di omerica memoria, di Giovan Battista Castagna. Gli impone il ritmo, le scelte, le posizioni da assumere. Ha abilmente gestito, dalle quinte, il caos scuola. Ha prodotto danni? Ha risolto problemi? Questo lo dirà la storia di Casamicciola Terme.
E’ lei la mente del lento isolamento che sta vivendo il comune di Casamicciola che, assente dalla decisioni comuni (sembra che Casamicciola sia sistematicamente assente ai tavoli dei sei comuni), percorre una strada alternativa. Spesso isolata, spesso caratterizzata dal tipico fanatismo termale condito dalla giusta dose di “fessismo” collegato alla storia comunale, Casamicciola è “argomento suo”.
E nella proiezione delle prossime candidature, il ruolo di Nunzia inizia ad essere caratterizzante. Non è una grande portatrice di voti, ma ha saputo inculcare nell’elettorato e nel cittadino che il suo ruolo è decisivo. Quanto vale tutto questo? C’è ancora tempo per comprenderlo.
Oggi, Nunzia aggiunge un’altra medaglia al suo bavero. E non saremo noi a dire se è un bene o un male, questo lo dovranno dire i casamicciolesi e la storia. Nel frattempo, a Casamicciola Nunzia’s Rule, Nunzia Comanda
Infatti con le sue regole ha distrutto la scuola ….
il presidente conte è venuto a Casamicciola e la celebrazione del 21 agosto si è tenuta.