Ida Trofa | Ecco la Supereco. Un Ciummo torna ufficialmente all’ombra del Fungo. La srl di Carlo Ciummo riporta negli ambiti familiari l’appalto monnezzaro del comune di Lacco Ameno anticipando a ieri il passaggio di cantiere. Risolto anzitempo il contratto con proroga alle srl dei fratelli Balestrieri che altrimenti sarebbero rimasti alla corte del Barone Pascale e del suo braccio destro, il principe Zavota almeno fino al 31 marzo.
Dal primo marzo e comunque entro e non oltre il 31 marzo, la gestione NU in attesa della nuova definizione dell’appalto, era stata affidata alla ISVEC, Isola Verde Ecologica srl, Alias Balga . Il passaggio era stato comunicato al comune di Lacco Ameno con una nota datata 28 febbraio 2019. Per questo servizio è stato corrisposto dal comune ai fratelli Balestrieri un importo di 84.029,99 euro .
Nel caso in specie con la consegna del cantiere avvenuta prima della scadenza, la prestazione si intende risolta senza nulla a pretendere da parte della società Isola Verde ecologica.
Nel tardo pomeriggio di mercoledi 13 marzo, il trasferimento delle competenze alla società NU di Ciummo junior di fatti pone fine all’era Balga. La società uscente dei fratelli Balestrieri saluta i lidi lacchesi. Quest’ultima, pur avendo partecipato al bando per l’assegnazione, non ha raggiunto la fase successiva e, da qualche settimana, per una breve proroga ha continuato ad effettuare il servizio in attesa del subentro della Supereco.
La Super Eco andrà a svolgere il servizio della raccolta dello smaltimento dei rifiuti, secondo quanto previsto dal bando di gara, per il prossimo triennio. Tre anni per un importo complessivo di 3.767.968,73. L’affidamento del servizio è per un importo superiore alla soglia comunitaria è avvenuto con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Si tratterà sempre dei “Servizi di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti solidi ed urbani e raccolta differenziata con il sistema del porta a porta, spazzamento e diserbo delle aree pubbliche, pulizia degli arenili non in concessione, pulizia di griglie e pozzetti stradali e rifiuti cimiteriali e raccolta dei rifiuti presso l’approdo turistico in concessione” nel Comune.
Un appalto intorno al quale, attesi i noti collegamenti politici, ha ruotato il cammino amministrativi e gli accordi tra i vari schieramenti del consesso lacchese e non solo.
Cantano vittoria e gioiscono i lavoratori del cantiere, soggetti che ormai da tempo ci hanno abituati ai facili cambi di bandiera e gradimento.
Tutti riassunti e confermati. Quando ci si trova a dover gestire un passaggio d’appalto, infatti, le imprese coinvolte devono tenere in considerazione anche le previsioni della contrattazione collettiva che può prevedere l’attivazione di “clausole sociali” per il passaggio dei lavoratori in capo alla nuova azienda aggiudicataria.In ragione dell’obbligo di applicazione di queste clausole, la nuova azienda aggiudicataria sarà chiamata a rilevare il personale precedentemente occupato dall’appaltatore uscente secondo le modalità e le procedure previste dal contratto collettivo.
L’Azienda cessante, Balga ha dato preventiva comunicazione alle strutture sindacali aziendali e territoriali competenti, fornendo altresì informazioni sulla consistenza numerica degli addetti interessati, sul rispettivo orario settimanale, indicando quelli impiegati nell’appalto in questione da almeno 4 mesi;
L’Azienda Subentrante, Super Eco, con la massima tempestività, ha dato comunicazione del subentro nell’appalto. Con la cessazione di appalto a parità di termini, modalità e prestazioni contrattuali l’impresa subentrante si è impegnata a garantire l’assunzione senza periodo di prova degli addetti esistenti in organico sull’appalto risultanti da documentazione probante che lo determini almeno 4 mesi prima della cessazione stessa, salvo casi particolari quali dimissioni, pensionamenti, decessi.
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