ROMA (ITALPRESS) – Sono 27.121 i controlli condotti dalla Guardia di Finanza, da giugno a oggi, nelle località balneari, di montagna e nelle città d’arte. Con un aumento del 22% rispetto all’estate scorsa. Le Fiamme gialle hanno operato nella lotta all’abusivismo commerciale, all’evasione fiscale legata alle case-vacanze, alle truffe del carburante, al “caporalato”
e alla contraffazione, ai prodotti non sicuri e ai traffici di droga. Sul fronte dell’abusivismo commerciale, i finanzieri a oggi hanno individuato 2.768 venditori abusivi.
Anche quest’estate sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di Finanza sono finiti i proprietari di seconde e terze case per gli affitti nelle località di vacanza: dei 404 controlli svolti, due su tre sono risultati irregolari. Sono 1.680 le violazioni rilevate. In Sardegna, Puglia, Toscana, Emilia Romagna e Lazio i casi più numerosi. Sul fronte del lavoro, da giugno sono state denunciate 56 persone per l’impiego di manovalanza “in nero” o, comunque, regolarizzati solo in parte: sono 6.483 i lavoratori (di cui il 42% stranieri e 24 minori) sottratti, dall’inizio dell’estate, allo sfruttamento di datori senza scrupoli (il triplo rispetto ai lavoratori scoperti nello stesso periodo nel 2018). L’attività dei finanzieri si è concentrata anche nella lotta alla contraffazione: sequestrati quasi 90 milioni di articoli contraffatti o non sicuri. Denunciati 1.346 responsabili, per 7 sono scattati gli arresti. Sono stati invece 157 gli interventi nel settore dei giochi e delle scommesse e sequestrate quasi 2,25 tonnellate di sostanze stupefacenti e più di 48 tonnellate di sigarette di contrabbando.
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