C’è un leggero filo di ironia nell’acronimo NCC, Nucleo Consultivo Comunale, perché il pensiero vola alla guerra, poco risolta, tra taxi e noleggi con conducenti, ma veniamo, subito, all’iniziativa del sindaco Ferrandino. Partiamo da un fatto: credo sia positiva. Finalmente Enzo ha fatto una mossa. Nello scacchi, potremmo dire, che ha fatto avanzare solo un pedone sulla schiacchiera ma, finalmente, si è mosso. Se questa mossa darà risultati, beh, lo vedremo solo osservando quello che saranno gli atti che l’NCC produrrà.
Nel frattempo, però, non sfugge al lettore attento che questa è l’ennesima iniziativa in solitaria del sindaco. Una iniziativa persona del primo cittadino che, ormai, porta avanti questa sua battaglia contro la sua stessa maggioranza. Una battaglia personale, diciamo, perché la lettura politica del decreto 114 ci offre un chiarissimo indizio: Enzo sta già pensando ad allargare la prossima coalizione. Rendere attiva parte della cittadinanza che, ovviamente, si muove sulla spinta emotiva dell’argomento. Sicurezza stradale, prevenzione degli incidenti, diffusione della cultura della eco sostenibilità e vivibilità del territorio sono i trend topic di questi mesi.
Una spinta emotiva che, legata ad una visione politica, consente al primo cittadino di aprire le porte della sua maggioranza a nuove forze (penso agli animatori del comitato “buon senso”) e nuove persone. Una sorta di campagna acquisti in vista di possibili crisi. Nel decreto, infatti, c’è un passaggio che, forse, è figlio di un presentimento. C’è un passaggio dove si legge che “Il Nucleo che opererà fino alla fine del mandato sindacale e cesserà anche in caso di cessazione per qualsiasi causa del mandato sindacale” che lascia pensare. Enzo sente che i suoi consiglieri iniziano a non essere contenti? O è solo un modo “brutto” di evidenziare la durata del Nucleo? Perché mai, un’istituzione così “importante” per il territorio, composta dai dirigenti dell’Ente e dalla società civile che “ne facciano richiesta” deve cessare di esistere con la fine del mandato sindacale?
Anche con la presenza di un commissario prefettizio, infatti, un organo importante come quello appena creato potrebbe avere la sua funzionalità. Un altro aspetto “politico” di questa iniziativa del sindaco è quella relativa ad una decisione che assunse il gruppo di maggioranza nei mesi scorsi. dopo la nomina della giunta politica e prima della crisi politica che tiene bloccata l’amministrazione, il gruppo di maggioranza in una delle poche riunioni decise di dividersi in “gruppi di lavoro”. Uno di questi gruppi aveva come settore di riferimento il “traffico”. Qualcuno potrebbe dire che il “traffico” è una cosa e che il questo “Nucleo” è un’altra, ma la ratio li tiene uniti. Che lavoro ha svolto questo gruppo di lavoro? Dagli atti ufficiali sembra proprio che i consiglieri abbiano deciso di lasciare solo il primo cittadino che, di tutta risposta, ha trovato i “sostituti”.